Fiscalità, Alfano si impegna a ripristinare il testo concordato dal Governo con la Regione

“Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri presenterà un emendamento per ripristinare il testo della legge di stabilita’ concordato con la Regione e contenente la modifica dello Statuto sardo, che apre la strada della nostra autonomia fiscale”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, appena giunto alla sede della Regione Sardegna di Roma, dopo aver incontrato il vicepremier. “Questo non solo ci consente nell’immediato di consolidare il risultato della riduzione dell’IRAP del 70%, ma anche di proseguire con la riduzione delle accise e andare avanti verso quello che per noi e’ l’obiettivo finale: la zona franca integrale della Sardegna” – ha sottolineato Cappellacci. “E’ un’occasione unica per riscrivere la storia economica della Sardegna: un appuntamento al quale non possiamo presentarci divisi e dobbiamo unire le forze, anche con i movimenti che stanno dando un forte impulso a questa battaglia. Rivolgo ancora una volta l’appello a tutta la politica sarda affinchè – conclude Cappellacci – almeno sulle grandi battaglie si mettano da parte le piccole divisioni e si pongano al primo posto gli interessi della Sardegna e dei sardi”.

Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri presentera’ un emendamento per ripristinare il testo della legge di stabilita’ concordato con la Regione e contenente la modifica dello Statuto sardo, che apre la strada della nostra autonomia fiscale”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, appena giunto alla sede della Regione Sardegna di Roma, dopo aver incontrato il vicepremier. “Questo non solo ci consente nell’immediato di consolidare il risultato della riduzione dell’IRAP del 70%, ma anche di proseguire con la riduzione delle accise e andare avanti verso quello che per noi e’ l’obiettivo finale: la zona franca integrale della Sardegna”.

 

“E’ un’occasione unica per riscrivere la storia economica della Sardegna: un appuntamento al quale non possiamo presentarci divisi e dobbiamo unire le forze, anche con i movimenti che stanno dando un forte impulso a questa battaglia. Rivolgo ancora una volta l’appello a tutta la politica sarda affinche’ almeno sulle grandi battaglie si mettano da parte le piccole divisioni e si pongano al primo posto gli interessi della Sardegna e dei sardi”

22 Ottobre 2013