Finanziamento al porto, addio

Il Consigliere Regionale Mario Bruno considera la probabile decisione come “un atto contro la città ingiustificabile, al quale il presidente Cappellacci e l’assessore La Spisa devono dare spiegazioni e porre rimedio al più presto. La Giunta, a causa di ritardi accumulati nel procedimento di progettazione, aveva già imputato il finanziamento accordato dall’allora assessore Mannoni (delibera CIPE del 22/3/2006 e delibera regionale dell’aprile 2008) nel POR 2007-2013, confermando l’importo con delibera 25/3/2010. L’assessore dei lavori pubblici aveva chiesto di ammettere a finanziamento i lavori di completamento e razionalizzazione del porto algherese, comprendenti escavo avamporto, banchinamenti e piazzali, con inserimento nel piano regolatore del porto in fase di esame da parte dell’assessorato regionale degli enti locali e nel piano integrato di sviluppo urbano, ricevendo parere favorevole dall’autorità di gestione del POR. Si sarebbe dovuto procedere all’appalto già da tempo, invece sembra che la Regione stia per procedere al definanziamento dell’opera e che l’interruzione del procedimento d’appalto sia da addebitare proprio a questa scelta sciagurata e inopinata. Dall’esame della documentazione ufficiale del POR il finanziamento di Alghero è sparito. È inaccettabile. Alghero non può essere trattata come l’ultima città della Sardegna dalla giunta di Centrodestra: intervenga il commissario, intervengano le forze politiche omogenee alla giunta. Da parte mia – conclude Mario Bruno – non farò mancare, insieme ai consiglieri del territorio, ogni iniziativa utile per ripristinare al più presto il finanziamento necessario a completare e razionalizzare lo scalo portuale algherese, depositando fin dalle prossime ore formale interpellanza”.

8 Maggio 2012