Episodi violenza a Sassari e Olbia, Daspo per tre persone

Pestaggio con tirapugni a Sassari e aggressione a degli steward presso lo stadio di Olbia: tre persone nei guai

Nell’ambito delle iniziative di prevenzione adottate per garantire la tranquillità e la sicurezza pubblica, il Questore di Sassari ha applicato due provvedimenti DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), nei confronti di due giovani sassaresi, entrambi gravati da precedenti penali per reati contro la persona, contro il patrimonio e sostanze stupefacenti, resisi responsabili di un brutale pestaggio ai danni di un loro coetaneo.

Con il “Daspo urbano” è stato imposto ad entrambi i giovani il divieto di accedere all’interno dei locali pubblici, quali pub, bar e ristoranti ubicati all’interno di un’ampia area del centro cittadino di Sassari, o anche solo di stazionarvi nelle immediate vicinanze o negli spazi antistanti, per la durata di due anni.

I fatti risalgono alla fine del mese di febbraio, quando i due, uno dei quali armato di un tirapugni, dopo un breve inseguimento tra le vie del centro, hanno raggiunto la vittima nelle vicinanze dell’Emiciclo Garibaldi, dando inizio ad un brutale pestaggio per futili motivi e provocandogli serie lesioni personali. La violenta aggressione è stata immortalata dal sistema di video sorveglianza del comune di Sassari che ha permesso di identificare i protagonisti della vicenda, denunciati all’Autorità giudiziaria dagli agenti della Polizia Locale. I trasgressori sono stati informati che qualsiasi violazione del divieto costituisce reato punito severamente.

Il Questore di Sassari ha inoltre emesso un “Daspo Sportivo” con il divieto di assistere a tutte le manifestazioni sportive – per anni due – a carico di un tifoso dell’Olbia Calcio (Serie C, girone C). In occasione della partita Olbia –Siena, giocata il 19 marzo scorso.  Al termine della partita, l’uomo, in stato di palese ubriachezza, senza giustificato motivo si è scagliato contro due steward in servizio presso lo Stadio, cercando di colpirli con testate e minacciandoli pesantemente, creando altresì turbative e pericolo per l’incolumità degli spettatori ancora presenti all’interno dell’impianto sportivo.  Solo il tempestivo intervento degli agenti del Commissariato di Olbia in servizio di ordine pubblico ha consentito di neutralizzare il facinoroso.

1 Aprile 2022