Delitto di Caniga, non fu omicidio volontario: condannata a 8 anni

Secondo la corte, l'imputata non avrebbe avuto l'intenzione di assassinare il marito: per questo, la pena richiesta del pubblico ministero, 16 anni per omicidio volontario, è stata praticamente dimezzata.

I giudici della Corte d’Assise di Sassari, dopo ben cinque ore di camera di consiglio, hanno emesso la loro sentenza: 8 anni e 8 mesi a Marina Gavina Orrù, accusata di aver ucciso il marito Mario Loi nella loro casa di Via Caniga, nel luglio del 2013.

Secondo la corte, però, l’imputata non avrebbe avuto l’intenzione di assassinare il marito: per questo, la pena richiesta del pubblico ministero, 16 anni per omicidio volontario, è stata praticamente dimezzata. Ad alleggerire ulteriormente la condanna, poi, lo sconto di pena previsto dal rito abbreviato e dalla concessione delle attenuanti generiche.

28 Novembre 2014