Campo boe nella Rada di Alghero, Pais (Lega): “ flash mob per dire no”
Pais annuncia una nuova iniziativa pubblica per domani, sabato 28 giugno: “Invito tutti i cittadini, gli operatori della nautica e le realtà che amano il nostro mare a partecipare a un flash mob in barca, per protestare pacificamente e simbolicamente contro questo scempio".

“Il mare di Alghero è dei suoi cittadini, non può essere espropriato con un’opera calata dall’alto, inutile, dannosa e priva di fondamento scientifico. Il campo boe che si vuole realizzare nella rada di Alghero non tutela nulla: colpisce pesantemente chi vive di mare e toglie ai cittadini un bene pubblico”. A dichiararlo è il consigliere comunale della Lega, Michele Pais, che da mesi guida una battaglia serrata contro l’attuazione del progetto promosso dal Parco di Porto Conte.
Pais annuncia ora una nuova iniziativa pubblica per domani, sabato 28 giugno: “Invito tutti i cittadini, gli operatori della nautica e le realtà che amano il nostro mare a partecipare a un flash mob in barca, per protestare pacificamente e simbolicamente contro questo scempio. L’appuntamento è alle 10:30 al porto di Alghero, per partire insieme ognuno con la propria imbarcazione. Ci ritroveremo alle 11:00 nello specchio acqueo antistante la spiaggia di San Giovanni, precisamente nella zona conosciuta come “La Rimessa”, sul lato destro del molo di sottoflutto”.
“Quello che vogliamo è semplice – prosegue Pais –: che questo campo boe venga bloccato subito e rimodulato con il coinvolgimento della città, degli esperti veri e delle imprese che verranno danneggiate. Non è possibile che si proceda ignorando la voce degli algheresi, spinti solo dall’urgenza di non perdere un finanziamento. È una logica perversa che mette a rischio posti di lavoro e uccide un intero comparto economico”.
Pais ricorda che la contrarietà è ampia e trasversale: “Cittadini, diportisti, imprese nautiche, pescatori, semplici amanti del mare: tutti contrari a questo progetto sbagliato. Partecipare al flash mob di domani significa difendere un diritto collettivo e chiedere rispetto per il nostro territorio. Appuntamento dunque per sabato 28 giugno: ore 10:30 al porto di Alghero per salpare, e alle 11:00 nello specchio d’acqua della rimessa, per una protesta civile, visibile e determinata”.