Bruno scrive all’assessore: «Rilancio di Surigheddu e Mamuntanas»

Mario Bruno, col mandato dell’intero Consiglio Comunale, scrive all’assessore regionale alla Programmazione, Raffaele Paci, chiedendo un forte interessamento per avviare il rilancio dell’azienda agricola di Surigheddu e Mamuntanas.

«L’azienda agricola di Surigheddu e Mamuntanas, in territorio di Alghero e di proprietà della Regione Sardegna, costituisce una risorsa fondamentale per l’agricoltura del nord Sardegna, eppure da circa trent’anni versa in condizioni di totale abbandono. Il ricordo della florida attività agricola e di sperimentazione, condottasi ininterrotta per buona parte del secolo scorso, e l’immenso valore del patrimonio immobiliare che ancora insiste su quei terreni ormai incolti, obbligano senza indugio all’adozione di interventi che consentano di restituire il ruolo che merita a un comprensorio dalle indubbie potenzialità per lo sviluppo economico dell’intero territorio». Inizia così la lettera inviata dal Sindaco Mario Bruno all’attenzione dell’Assessore regionale alla Programmazione, Bilancio e Assetto del Territorio Raffaele Paci, in ossequio a quanto approvato dall’intero Consiglio comunale di Alghero lo scorso 4 febbraio.

Il Sindaco ricorda come il rilancio dell’area di Surigheddu e Mamuntanas sia da anni oggetto di dibattiti, proposte, intese istituzionali e programmi politici delle amministrazioni che si sono succedute ad Alghero e in Regione. «Le dichiarazioni programmatiche che ho reso il 25 giugno 2014, durante la prima seduta di insediamento del Consiglio comunale, e il DUP 2014-2016 dallo stesso approvato successivamente, prevedono di concordare con la Regione un progetto di rinascita di Surigheddu e Mamuntanas, ispirato all’agricoltura sostenibile» scrive Mario Bruno, che sottolinea il mandato ricevuto dalla massima assise comunale affinché Sindaco e Giunta concertino con la stessa Regione «un progetto di valorizzazione delle aziende agricole, in una prospettiva di sviluppo della filiera agroalimentare e zootecnica e del recupero dei fabbricati storici finalizzato all’uso ricettivo funzionale all’attività agricola e ad attività complementari, che preveda anche la predisposizione di un progetto capace di attrarre potenziali investitori qualificati».

Confidando nella piena condivisione del progetto, il Sindaco chiede un incontro al fine di avviare l’iter procedurale «che sono certo poterà – conclude Mario Bruno – al dovuto rilancio di un’area di importanza strategica per l’intero comparto agroalimentare e per lo sviluppo economico di un territorio, quello del Nord Sardegna, che vive un periodo di particolare sofferenza».

Redazione, 10 Febbraio 2015