Bonus idrico integrativo, al via la presentazione delle domande

È possibile richiedere il contributo facilmente e online attraverso il sito internet bonusacqua.it. Per Cagliari e Alghero c'è un'apposita piattaforma digitale

A partire da ieri, 5 febbraio, ed entro e non oltre il 30 maggio 2024 è possibile richiedere il “Bonus Idrico Integrativo 2024”, il contributo destinato a chi vive in condizioni di particolare svantaggio economico ed è in possesso di un’utenza gestita da Abbanoa SpA. L’agevolazione è messa a disposizione dell’EGAS, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, come sostegno al pagamento delle bollette dell’acqua e il contributo viene concesso anche a chi usufruisce del bonus sociale idrico previsto dall’ARERA.

Anche per l’annualità 2024 è confermata la somma complessiva destinato al Bonus idrico integrativo di due milioni di euro che viene ripartita, in proporzione al numero degli abitanti e all’estensione del territorio, tra i diversi comuni sardi dove il servizio idrico e fognario è gestito da Abbanoa SpA.

Questa importante misura è destinata a tutti i cittadini e le cittadine residenti nei comuni dove il servizio idrico integrato è gestito da Abbanoa SpA e il cui ISEE non sia maggiore di 20 mila euro. Più nello specifico, chi è in possesso di un ISEE complessivo familiare inferiore a 9 mila euro potrà ricevere un contributo di 25 euro per ogni componente del nucleo familiare; qualora il valore ISEE familiare fosse compreso tra i 9 mila e i 20 mila euro il contributo sarà di 20 euro per ciascun componente della famiglia.

È possibile richiedere il contributo facilmente e online attraverso il sito internet bonusacqua.it (ad esclusione dei residenti nei comuni di Cagliari e Alghero), realizzato dall’EGAS proprio per snellire le procedure di richiesta.  Una volta inoltrata la domanda online questa sarà automaticamente trasmessa al Comune di residenza, al quale ci si dovrà rivolgere successivamente per ottenere il numero di protocollo assegnato alla richiesta. Chi risiede a Cagliari e Alghero per fare domanda di bonus idrico integrativo dovrà utilizzare esclusivamente le piattaforme digitali sviluppate dalle due amministrazioni comunali.

Per chi predilige invece altre modalità di trasmissione, potrà farlo consegnando a mano, via pec o tramite raccomandata all’ufficio protocollo del proprio Comune il modulo di richiesta del contributo (scaricabile dal sito bonusacqua.it) insieme a una copia del documento di identità, dell’ISEE e di una bolletta riferita all’utenza per cui si chiede il contributo.

Nel 2023 è stato registrato un record di adesioni: in base alle domande pervenute e a seguito della verifica dei requisiti da parte delle amministrazioni comunali, i beneficiari del contributo sono stati 21.122 e sono stati assegnati ad oggi dall’Egas circa 1,7 milioni di euro, il 70% del plafond complessivo disponibile di 2 milioni di euro. Nell’anno precedente l’utilizzo delle risorse si era attestato al 50% dei fondi, a causa di una minore richiesta di contributo da parte dell’utenza.

6 Febbraio 2024