Basket, Champions league: una Dinamo gigante si impone su Nymburk

I giganti si aggiudicano la sfida di andata del turno preliminare dei playoff di Basketball Champions League: 94-72

È una Dinamo autoritaria e cinica quella che conquista il match di andata contro il Cez Nymburk, nel turno preliminare dei playoff di Basketball Champions League. Devecchi e compagni trovano in chiusura del 1° tempo l’energia e l’entusiasmo che gli permette di mettere a segno un grande terzo quarto (29-13) portandosi avanti di oltre 20 punti. Nell’ultima frazione gli uomini di Federico Pasquini gestiscono il vantaggio e mettono il sigillo sulla vittoria.

Tanti i protagonisti del match, tre uomini cardine: Trevor Lacey (18 pt), David Bell (16 pt) e Rok Stipcevic (20 pt). Fondamentale l’apporto dei lunghi biancoverdi, con Gani Lawal ( 11 pt, 3 rb) e Tau Lydeka (9 pt, 5 rb), e di tutta la squadra pronta a sbucciarsi le ginocchia e lottare su ogni possesso.

Da domani i giganti si metteranno al lavoro in vista della sfida di domenica contro la Pallacanestro Cantù, in programma alle 12 al PalaSerradimigni.

Coach Pasquini manda in campo Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka, coach Ginzburg risponde con Allen, Benda, Welsch, Meier e Sant Roos. Ad aprire le danze è un canestro and one di Tau Lydeka, gli ospiti mettono subito la testa avanti con Welsh e Benda. Travor Lacey conduce i suoi con 5 punti, ma il Cez resta avanti con Lawrence. Stipcevic e Carter ristabiliscono la parità. Botta e risposta: tripla D’Ercole, 2+1 Sant Roos. Una preghiera di Hruban chiude il primo quarto 20-23. Gli ospiti cavalcano l’entusiasmo fino al +6, condotti da Sant Roos e Lawrence: i giganti non ci stanno e si riportano a contatto con Devecchi e un grande Lawal. È lo spettacolare alleyoop del centro biancoverde, servito in contropiede da Lacey, a siglare la parità. Break del Cez con Lawrence e Allen: Bell e Stipcevic infilano le due bombe che chiudono al 20’ 42-41. Al rientro dall’intervallo lungo i giganti mettono a segno un terzo quarto autoritario (29 -13) che gli permette di scappare via. Ad aprire le danze sono Savanovic e Bell, un cecchino dall’arco. Stipcevic, Lacey e Lydeka si uniscono alla causa. Rok dalla lunetta mette il sigillo sul +21, al 30′ il tabellone dice 71-54. Negli ultimi 10’ Devecchi e compagni restano saldamente in controllo del match, gli ospiti provano ad accorciare lo svantaggio. I giganti ritoccano il massimo vantaggio siglando il +24, al PalaSerradimigni finisce 94-72.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: ”Abbiamo giocato un ottimo primo tempo ma non è bastato, perché avevamo di fronte una squadra molto di impatto e molto fisica che ha fatto tanto canestro. Nel secondo tempo siamo stati perfetti, credo che abbiamo giocato i migliori venti minuti della stagione, sia a livello di attacco che di difesa, sia a livello di qualità e di voglia di buttarsi per terra tutti. Questo però non è niente, perché stiamo parlando soltanto del primo tempo di una partita che dura ottanta minuti. Abbiamo messo da parte un buon margine ma stasera abbiamo avuto modo di vedere una squadra molto forte, molto fisica e di impatto e ora dobbiamo focalizzarci sulla seconda parte di questa finale, tra due settimane. Sono molto soddisfatto di questa gara ma come sempre non ci sentiamo appagati, io lavoro nella costante convinzione che possiamo sempre migliorare”.

Il coach del Cez Nymburk Ronen Ginzburg commenta così la gara: ”Penso che nel primo tempo abbiamo giocato molto bene ma poi abbiamo pian piano ceduto. Nel secondo tempo non siamo stati capaci di reagire all’aggressività e alla fisicità della Dinamo. Di questo abbiamo parlato a lungo con i ragazzi, esaminando il sistema dell’avversario, ma stasera in campo non abbiamo fatto vedere quasi niente di tutto ciò che avevamo studiato per affrontare la gara. Sarà dura, rientriamo a casa per lavorare e cercare di recuperare questo gap ma nella pallacanestro ne ho viste tante e credo che non sia impossibile risalire di venti punti”.

Il play della Dinamo Rok Stipcevic: “Abbiamo fatto soltanto il primo tempo di questa partita e ci aspettano ancora 40 minuti. Sarà dura, io ho già giocato gare di questo tipo per due volte e so che chi vince passa. Sappiamo quanto per loro sia importante la Champions League, ci tengono tantissimo a fare bene, più che in campionato, dove già hanno dimostrato di essere forti. Sono molto contento di come abbiamo giocato stasera, Nymburk è una squadra che ha in media 39 rimbalzi e sempre tante palle recuperate. Noi oggi su queste loro due caratteristiche abbiamo fatto un bel lavoro e siamo riusciti ad eseguire perfettamente gli schemi e la partita che ci ha chiesto il coach. Adesso ci concentriamo sulla gara contro Cantù, sulle Final Eight e tra due settimane sulla seconda parte di questa sfida”.

Dinamo Sassari 94 – Cez Nymburk 72

Parziali: 20-23; 22-18; 29-13; 23-18.

Progressivi: 20-23; 42-41; 71-54; 94-72.

8 Febbraio 2017