Autodeterminatzione, incontro ad Alghero

“Come è possibile che siamo la regione che ha sacrificato la maggior parte di territorio , vale a dire dei siti a maggior inquinamento, più alta d’Italia, e che, nonostante la bassa popolazione, vede 1 giovane su 2 disoccupati? e che nonostante l’enorme costo ambientale vanta dei tassi di emigrazione tanto elevati? Come è possibile che, i flussi emigratori dalla Sardegna si siano manifestati cronologicamente successivamente al cosiddetto Piano di Rinascita, il
programma di industrializzazione della Sardegna voluto da tutte le forze politiche italiane negli anni ’70? Come è possibile che questo territorio sia tanto assoggetto a servitù militari e che queste, non solo siano in palese conflitto con uno sviluppo dell’industria turistica, ma siano addirittura presentate dai partiti italiani come opportunità di sviluppo o comunque non strenuamente contrastate?” A queste e ad altre domande cercheranno di dare risposta i rappresentanti di Autodeterminatziane durante l’incontro di venerdi 8 febbraio alle 18.30 presso la sala Mimosa dell’Hotel Catalunya ad Alghero.

L’incontro dibattito vedrà la partecipazione di Andrea Murgia ed i candidati della circoscrizione: Natacha Lampis, Caterina Tani, Marina Piras, Franziska Frigau, Maria Franca Uras, Nicola Franca, Simone Maulu, Andrea Faedda , Angelo Fancellu, Elia Puddu e Angelo Sini.

“Il nostro – scrivono da Autodeterminatzione in una nota –  è un progetto che guarda lontano, un progetto di sviluppo sostenibile e di equità sociale per la Sardegna, per i sardi e per chiunque decida di abitarvi, che se sostenuto dal voto delle prossime elezioni per il Parlamento Sardo, non potrà che rafforzarsi. L’Autodeterminazione è un valore imprescindibile per una terra e un popolo”.