Appello al Sindaco: “Si fermino i mezzi pesanti sulla spiaggia”

"Il sistema adottato per la rimozione della posidonia spiaggiata sta determinando profondi solchi sull’arenile ed, in alcuni tratti, una sorta di effetto laguna"

“La presenza della posidonia spiaggiata sul litorale sabbioso tra Alghero e Fertilia non è una calamità ma un fatto naturale”. Si apre così l’appello “urgente” di Carmelo Spada (WWF), Francesco Guillot (Lipu), Graziano Bullegas (Italia Nostra) e Stefano Deliperi (Gruppo Intervento Giuridico) che chiedono lo stop ai lavori sul litorale con i mezzi pesanti.

La Posidonia oceanica è “una pianta superiore che vive in mare e il deposito sui litorali assolve una funzione importante per l’ecosistema marino, i suoi habitat, le specie animali e vegetali. Dal punto di vista ecologico la rimozione della posidonia spiaggiata, ancor peggio con pesanti mezzi meccanici, è potenzialmente dannosa per la biodiversità delle biocenosi, ovvero delle comunità animali e vegetali della battigia e per la sabbia stessa che viene compressa e pestata trasformando la spiaggia in un duro e solido battistrada”.

“Altrettanto dannosa – e non condivisibile – è la rimozione delle piante pioniere. La normativa regionale consente la possibilità di rimozione della posidonia nel periodo estivo e il riposisionamento in autunno. In questi giorni, sulla spiaggia cittadina di via Lido, si assiste a interventi con mezzi meccanici pesanti – denunciano i rappresentanti delle associazioni ambientaliste – Vengono utilizzati camion di grosso tonnellaggio, terne gommate e un cingolato. Si sta procedendo in modo non condivisibile. Si osserva che il sistema adottato per la rimozione della posidonia spiaggiata sta determinando profondi solchi sull’arenile ed, in alcuni tratti, una sorta di “effetto laguna”. Le scriventi associazioni ambientaliste rivolgono un appello urgente al Sindaco di Alghero Mario Bruno con richiesta di interruzione dei lavori con queste mezzi e metodi nella rimozione della posidonia dalla spiaggia cittadina” concludono.

5 Maggio 2019