Alghero, Guardia Costiera salva una tartaruga marina in pericolo

L’animale che era rimasto impigliato in un groviglio di reti e cime di nylon. Fondamentale la tempestiva segnalazione di alcuni cittadini

Nella serata di venerdì, grazie alla tempestiva iniziativa di alcuni privati cittadini che hanno allertato la sala operativa della Guardia Costiera di Alghero, è stato recuperato un esemplare di Caretta caretta presso il molo di sottoflutto del Porto di Alghero. La segnalazione dei cittadini e il successivo recupero gestito dall’equipaggio della motovedetta CP 871 coadiuvato dal personale dell’Area Marina Protetta di “Capo Caccia – Isola Piana”, ha evitato la morte sicura dell’animale che era rimasto impigliato in un groviglio di reti e cime di nylon.

Oltre alla pinna natatoria sinistra in pericolo di cancrena dovuta alla costrizione di fili di nylon, l’esemplare presentava cime di materiale plastico fuoriuscenti dalla bocca, ingoiate molto probabilmente attirata da Lepadi (crostacei cirripedi) sviluppatesi su di esse che hanno svolto pericolosa funzione di esca. Una volta sulla terraferma la tartaruga marina, alla quale è stato dato il nome di “Agnese”, è stata ricoverata al sicuro e successivamente trasferita nel Centro Recupero Animali Marini del Parco Nazionale dell’Asinara, come da protocollo di intervento della Rete regionale per il recupero della fauna marina.

Nella clinica di lungodegenza dell’Asinara la tartaruga è stata presa in cura dai veterinari che hanno estratto gli impedimenti esofagei ed espresso ottimismo per il recupero riabilitativo, al termine del quale verrà rilasciata nel suo ambiente naturale.

13 Marzo 2023