Al mio amico, meccanico di fiducia

Caro Josef, vorrei che tu gentilmente pubblicassi questo mio messaggio che invio al mio meccanico di fiducia...

Caro Josef, sono un giovane Ciutadese, vorrei che tu gentilmente pubblicassi questo mio messaggio che invio al mio meccanico di fiducia che è una persona splendida, onesta, e se vogliamo anche sensuale, con quel nasino alla francese. Io, puntualmente ogni 20 giorni, gli porto la mia auto per una piccola controllatina, lui con la sua tutina blu mare, con le sue scarpe antiscivolo è sempre gentile con tutti, accoglie tante persone che, si sa, quando hanno la macchina rotta hanno tutti fretta; solo io sono calmo e paziente e mentre lo guardo che lavora mi sento molto orgoglioso di essere suo amico, sperando in qualcosa in più, io pago volentieri il piccolo prezzo che mi chiede per il lavoro che mi fa, anche se spesso mi dice che non è niente : bravo, bravo bravo.

Caro amico senza nome e cognome, anche tu devi essere una bella persona, buona di animo e gentile, spero che lui legga questo tuo pensiero perché sono sicuro lo renderà felice. Questo mi ricorda il pensiero che un altro lettore alcuni anni fa ha rivolto al suo carrozziere di fiducia, lo ripropongo sia per te che per i lettori che non lo hanno letto, saluti a te ed al tuo amico meccanico.

Amico carrozziere, per anni mi sono servito di te per i lavori sulla macchina e mi sono sempre fidato sui tuoi prezzi. Mai e poi mai ho chiesto ad altri tuoi colleghi un prezzo di confronto, preferendo sempre pagare tutto quello che mi hai chiesto con un misto di devozione e riconoscenza. Ebbene per l’ultimo lavoro mi hai chiesto 2000 euro di preventivo: sembrandomi eccessivo ho chiesto un preventivo ad un tuo collega, un omino che mai avevo visto. Con grande sorpresa mi ha preventivato una spesa di soli 900 euro. Avrei voglia di venire a trovarti e dirtelo in faccia, ma sono un signore, continueremo a salutarci ma non verrò più nel tuo esercizio, brutto bastardo, miserabile pezzo di merda, per anni mi hai derubato, hai truffato un operaio che riponeva fiducia in te. Che sia maledetto per sempre, tu e tutti i tuoi soldi rubati a tanti sprovveduti e ingenui come me, che ti possa venire l’influenza aviaria visto che da anni azzanni e derubi i “polli” come me. Che tutti i capitali accumulati non ti bastino a salvare la pelle, miserabile. Saluti e tante maledizioni dal tuo ex cliente, Giulio.

Basta ! la vuoi smettere di offendere ? Se la vuoi sapere tutta la colpa è solo tua: per 30 anni eri felice e contento, poi ti sei fatto fare un altro preventivo… molto male ! la fiducia bisogna darla sempre, o ce l’hai oppure ciccia. Se io fossi il tuo artigiano ti avrei sputato in faccia: ma non lo sai che anche lui tiene famiglia ?

Giuseppe Angioi, 8 Dicembre 2015