Torna il corso di panificazione tradizionale: svelati i segreti del lievito madre

Il Prof. Antonio Farris guida una nuova edizione ad Alghero, con focus su benefici nutrizionali e prova pratica.

Il Prof. Antonio Farris, presidente dell’Accademia Sarda del Lievito Madre, curerà una nuova edizione del Corso sulla panificazione tradizionale con l’impiego del lievito madre ad Alghero. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Obra Cultural de l’Alguer e la Plataforma per la Llengua, sarà ospitata presso i locali della Biblioteca Catalana (c. de Pa i Aigua – via Ardoino n. 46-48). Il corso, rivolto a chiunque voglia riscoprire la cultura del pane, si articola in quattro appuntamenti tra teoria e pratica. Le lezioni teoriche si terranno lunedì 24 novembre, martedì 2 dicembre e giovedì 4 dicembre, tutte dalle 17:30 alle 19:30. Il ciclo si concluderà sabato 6 dicembre con la prova pratica, resa possibile dalla collaborazione della Signora Teresa Falche, che metterà a disposizione le sue competenze, attrezzature e il forno a legna.

Le lezioni affronteranno diverse tematiche, per comprendere a fondo le caratteristiche e i benefici del lievito madre, specie da un punto di vista nutrizionale e salutistico, in quanto stimola positivamente la digestione e il pane presenta una riduzione significativa della glicemia rispetto al pane fermentato con il lievito di birra.

La prima lezione, il 24 novembre, sarà dedicata alle materie prime e alla preparazione del lievito madre e sarà tenuta dal Dott. Marco Dettori (Agenzia Agris Sardegna) e dal Prof. Antonio Farris. Martedì 2 dicembre, il Prof. Farris e il Prof. Gianni Pes (Clinica Medica, Università di Sassari) parleranno degli aspetti sensoriali, nutrizionali e salutistici. Giovedì 4 dicembre l’incontro sarà dedicato alla degustazione comparativa dei pani, coordinata dall’enogastronomo Tommasso Sussarello.

Il pane ottenuto con il lievito madre, oltre ad essere tradizionale in tutta la Sardegna, apporta benefici indiscussi a chi lo consuma. Diversi studi hanno dimostrato che l’attività proteolitica dei batteri lattici può avere un ruolo determinante nel ridurre l’intolleranza umana al glutine. Inoltre, grazie alla lunga fermentazione, il pane contribuisce a ridurre significativamente la glicemia (circa 25% in meno) e l’insulinemia post-prandiale, anche nelle persone con “ridotta tolleranza ai carboidrati”. L’acidificazione dell’impasto interviene anche sulla prevenzione di alcuni difetti, ritardando l’ammuffimento e il raffermamento, allungando così i tempi di conservabilità. Questo aspetto è essenziale nella lotta allo spreco alimentare.

Per coprire le spese vive, incluso il pranzo alla conclusione dell’ultimo incontro e la consegna del libro “La Madre del Pane”, il costo del corso è di 50 euro per ogni partecipante. Sono previsti solo 20 partecipanti, sino ad esaurimento posti. Le iscrizioni saranno raccolte tramite l’indirizzo [email protected] e saranno formalizzate presso la Biblioteca Catalana il 20 novembre dalle ore 17:00 alle ore 18:00.

L’auspicio è che questo tipo di pane possa diventare patrimonio di tutti, con l’essenziale ripresa del comparto cerealicolo e un’azione sinergica tra tutti i soggetti interessati.

6 Novembre 2025