Nurra, emergenza idrica e rischio sociale: si chiede l’avvio urgente del tavolo di crisi

Agricoltori e Comitati sollecitano le Istituzioni a onorare l'accordo di luglio per soluzioni concrete. Preoccupazione per la programmazione della prossima stagione irrigua.

La Nurra affronta una crisi idrica devastante che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura locale e l’intera economia del territorio. La prolungata assenza di piogge ha aggravato una situazione già critica, generando ingenti danni alle colture. Nonostante i razionamenti selvaggi nelle campagne, la Presidente del Comitato Zonale Nurra, Tiziana Lai, denuncia la quasi totale inerzia istituzionale nel contenimento degli sprechi idrici urbani, in particolare per l’uso potabile e per l’irrigazione di parchi e aree verdi pubbliche.

L’emergenza è stata al centro di un incontro pubblico svoltosi il 30 luglio 2025 presso la sala della borgata di Guardia Grande. Al tavolo hanno partecipato figure chiave, tra cui i Sindaci di Alghero e Olmedo, il Presidente della Municipalità di Sassari, il Presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra e un rappresentante dell’Assessorato ai Lavori Pubblici/Responsabile ENAS.

Durante l’assemblea, è stata ribadita la gravità della situazione, definita non solo un’emergenza idrica ma un rischio concreto di “emergenza sociale”. Comitati, Associazioni agricole e numerosi agricoltori hanno chiesto a gran voce un immediato confronto tecnico per individuare soluzioni concrete e strutturali, rifiutando di “aspettare semplicemente l’arrivo delle piogge”.

La mobilitazione dell’assemblea ha prodotto un risultato: l’impegno formale delle istituzioni alla creazione di un tavolo tecnico permanente per la gestione della crisi. Lo scopo era duplice: analizzare le criticità e avviare discussioni per soluzioni stabili e sistematiche. Il Sindaco Cacciotto e il Presidente Zirattu si sono assunti l’impegno di avviare e coordinare questo tavolo. “Ad oggi, 5 novembre 2025, a distanza di 3 mesi nulla è stato fatto e il silenzio totale è calato sull’argomento come se l’emergenza fosse cessata,” denuncia il Presidente del Comitato, Tiziana Lai.

La preoccupazione è che i problemi vengano dirottati “in altre sedi, magari in qualche assessorato o ente regionale”, vanificando gli impegni presi con la cittadinanza. Il Comitato e le associazioni agricole ribadiscono con forza che ciò che è stato richiesto è “l’impegno, il lavoro e la dedizione” per la risoluzione dei problemi, e non la “solita melina di promesse lasciate cadere nel vuoto”. Viene chiesta l’immediata istituzione del tavolo tecnico promesso, con la partecipazione non solo delle associazioni di categoria agricole, ma anche dei rappresentanti dei Comitati delle borgate. “Non possiamo attendere oltre,” conclude la nota a firma del Presidente Tiziana Lai, sottolineando l’urgenza di programmare la prossima stagione irrigua. “Le aziende hanno bisogno di risposte immediate e non quando i danni saranno già irreparabili.”

6 Novembre 2025