Flash mob a mare contro il campo boe, Pais (Lega): “grande successo”

"È inspiegabile come la sordità burocratica sia incurante della volontà popolare che si è espressa chiaramente contro questo progetto inutile e dannoso" - dichiara il consigliere comunale

“E’ stato grande successo il flash mob a mare contro il campo boe nella rada di Alghero, che ha visto la partecipazione di svariate decine di diportisti riunitisi nello spazio antistante San Giovanni e successivamente “al Rosso”, dove sono state installate le prime boe. Un progetto privo di alcun significato ambientale, che espropria il mare pubblico ai cittadini e mette in ginocchio un intero comparto nautico. È inspiegabile come la sordità burocratica sia incurante della volontà popolare che si è espressa chiaramente contro questo progetto”. A dichiararlo Michele Pais, da tempo impegnato nella lotta contro il campo boe che giudica “inutile e dannoso”.

“Una protesta civile, pacifica ma determinata contro un assurdo campo boe, non sorretto da alcun dato scientifico di tutela ambientale e che costituisce un enorme spreco di denaro pubblico che espropria il mare dei cittadini” continua Pais.  “Un grande successo di partecipazione che lancia un messaggio chiaro e forte alla politica e al parco: bloccate il campo boe senza inutili artifizi, utili solo a prendere in giro i cittadini e imprese nautiche che producono decine di milioni di euro e centinaia posti di lavoro, che se si andrà avanti saranno messi a rischio”.

“Le Boe dovrebbero servire per attrarre nautica di altissimo livello capace di produrre ricchezza, non di limitare la fruibilità del mare pubblico da parte di chi, dopo una vita di lavoro, ha realizzato il sogno di comprare una barchetta con i risparmi di una vita di lavoro o con la liquidazione, e che di certo non può mettere a rischio un ecosistema, minacciato da cause che sono ben altre rispetto a quella del danno inesistente di una ancoretta. La verità indicibile, è che questo progetto ha come unico obiettivo quello di spendere, male, denari pubblici che ben potrebbero essere utilizzati per azioni decisamente più importanti” dichiara Pais.

“Oggi la politica cittadina e l’amministrazione del parco non possono più fare finta di niente. Prendano atto del dissenso netto chiaro dei cittadini e mettano fine, ridefinendolo, a questo inutile e dannoso progetto. Il successo dell’iniziativa ci stimola a proseguire nella protesta e certamente non ci fermeremo. Stop campo boe!” – conclude Pais.

 

28 Giugno 2025