Atti persecutori nei confronti di moglie e figlia: algherese in carcere

L'intervento tempestivo degli agenti del Commissariato di Alghero ha consentito di porre fine a una grave situazione di violenza psicologica e che si protraeva da tempo.

Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alghero ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo resosi responsabile di atti persecutori nei confronti di moglie e figlia. La misura, disposta dal GIP presso il Tribunale di Sassari, si è resa necessaria a seguito della reiterazione delle condotte persecutorie da parte dell’uomo, nonostante sia stato destinatario, solo qualche giorno prima, dell’Ammonimento del Signor Questore di Sassari.

L’intervento tempestivo del personale del Commissariato di Alghero, che ha agito con la massima professionalità e determinazione, ha consentito di porre fine a una grave situazione di violenza psicologica e che si protraeva da tempo. L’arresto dimostra la ferma volontà delle Forze dell’Ordine di contrastare con decisione ogni forma di violenza di genere e domestica, garantendo la tutela delle vittime più vulnerabili.

L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza delle segnalazioni da parte delle vittime o di chiunque sia a conoscenza di situazioni di maltrattamento. Le istituzioni sono pronte a intervenire per garantire la sicurezza e la giustizia. La Polizia di Stato ribadisce il proprio impegno nella prevenzione e repressione di questi reati, invitando le vittime a denunciare tempestivamente ogni forma di abuso, ricordando che il Codice Rosso offre strumenti rapidi ed efficaci per la loro protezione.

19 Giugno 2025