Zona Franca, Olbia capofila

La riunione con i sindaci è stata organizzata dalla Federazione Sarda Sviluppo in collaborazione con il primo cittadino di Santa Giusta Angelo Pinna

Si è svolto nei locali del Comune di Santa Giusta il 16 gennaio, un importante incontro tra sindaci di vari comuni della Sardegna che non hanno accantonato e tanto meno intendono farlo, la richiesta di attuazione del decreto 75/98 che riguarda la Zona Franca in Sardegna. E’ stato un incontro durante il quale ogni rappresentante del proprio territorio ha potuto esprimere il proprio parere a riguardo, sottolineando con accuratezza, che una delle soluzioni per poter assicurare una ripresa dell’economia, oltre che un rilancio per l’occupazione è sicuramente l’utilizzo di questo strumento economico.

Questa prima riunione, alla quale ora ne seguiranno altre con ciclicità, ha dato inizio ad un percorso che vedrà impegnati gli amministratori locali a realizzare degli atti seguendo la linea del comune di Olbia e nello specifico del Presidente del consiglio comunale Vanni Sanna, il quale presente alla riunione, ha spiegato perfettamente tutti i passaggi che lo hanno portato in ultimo a richiedere un incontro urgente con il Presidente Pigliaru e l’assessore Paci. In questo incontro chiederà immediata attuazione della zona franca nel comune di Olbia, avendo questo comune effettuato tutti gli adempimenti necessari e richiesti dalla legge per procedere con l’avviamento.

Nel caso in cui l’Amministrazione Regionale tergiverserà ancora, chiederà, avvalendosi da quanto previsto dalla legge regionale 20 del 2013, che la zona franca del centro gallurese venga attivata dal Prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida, il quale è stato già preavvertito dallo stesso Vanni Sanna. La riunione con i sindaci è stata organizzata dalla Federazione Sarda Sviluppo in collaborazione con il primo cittadino di Santa Giusta Angelo Pinna. L’operatività della federazione da diversi mesi ha portato ad aprire canali di dialogo con la politica, dai Ministeri, ai sindaci che sono l’espressione del territorio sardo e che devono pressare in primis la politica regionale affinché dia seguito alle loro richieste.

La Federazione Sarda Sviluppo, che tra l’altro ha rapporti con la Fondazione Uckmar di Genova la quale vanta esperienze di zone franche a livello internazionale, ha manifestato, attraverso il Presidente Mariano Lo Piccolo, tutta la sua disponibilità nel seguire e supportare tutti i sindaci che vorranno unirsi ai loro colleghi in queste azioni. Nello specifico della richiesta del comune di Olbia, si chiede di attivare la zona franca non interclusa prendendo come riferimento la zona franca del porto di Taranto che appunto non è interclusa e che si estende per 104 ettari. Inoltre Vanni Sanna ha incluso la realizzazione della Zona Economica Speciale, che consentirebbe un ulteriore vantaggio a tutto l’apparato economico.

Queste due zone franche sono state concesse e rese già operative nel porto di Taranto dal 15 settembre del 2014. Vale la pena ricordare che nelle aree in cui vigono zone franche, a trarne benefici non sono solo le imprese che vi operano, ma tutto il tessuto economico, dal commercio all’artigianato, senza tralasciare l’incremento del gettito fiscale nelle casse dell’erario, e quindi di conseguenza ogni cittadino ne trae beneficio. Tra i sindaci presenti, oltre a Santa Giusta e Olbia, Riola Sardo, Santu Lussurgiu, San Vero Milis, Marrubiu e altri che sono sopraggiunti a riunione avviata ma che hanno confermato il loro consenso per affiancare i loro colleghi e attestando la loro presenza per il prossimo incontro che si terrà a stretto giro.

L.P., 17 Gennaio 2015