Zedda Piras cambia proprietà: Campari vende lo storico mirto per 100 milioni

Passaggio di consegne alla Illva Saronno: l'operazione include lo stabilimento di Alghero, i dipendenti e i diritti del marchio simbolo della Sardegna.

Cambio della guardia nel settore del beverage d’eccellenza: il colosso Campari ha ufficializzato la vendita di due pilastri del suo catalogo, l’amaro siciliano Averna e lo storico mirto sardo Zedda Piras. Ad acquisire i brand è la Illva Saronno Holding (nota nel mondo per il marchio Disaronno), che con questa mossa amplia il proprio portafoglio dopo aver già incamerato nomi come Florio e Duca di Salaparuta.

L’affare, dal valore di 100 milioni di euro, dovrebbe concludersi formalmente entro i primi sei mesi del 2026. L’accordo prevede la nascita di una nuova società (NewCo) alla quale verranno trasferiti non solo i diritti di proprietà intellettuale, ma anche le strutture produttive: il sito di Caltanissetta per l’amaro e lo stabilimento di Alghero per il liquore sardo. Nel pacchetto sono inclusi il personale, le scorte di magazzino e tutti i contratti in essere.

Per garantire la continuità produttiva, le due aziende hanno siglato una partnership temporanea. Campari continuerà a occuparsi del blending e dell’imbottigliamento dell’Averna nel suo impianto di Canale per un periodo limitato, gestendo inoltre la distribuzione dei due marchi nei mercati di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) fino al passaggio definitivo alla rete commerciale di Illva Saronno. La dismissione fa parte di un piano di “snellimento” del portafoglio ordini voluto dai vertici di Campari. L’obiettivo è duplice: ridurre l’esposizione finanziaria e concentrare gli sforzi sui “global brand” a più alta rotazione.

18 Dicembre 2025