Va col figlio disabile al supermarket, cassiere choc: “Meglio se fosse morto”

Il papà di Andrew, un ragazzino di 12 anni affetto da paralisi cerebrale, si è infuriato per il comportamento di un dipendente di un supermercato Aldi, in Australia.

Howard e Renee Duggan sono due coniugi del Queensland protagonisti, loro malgrado, di un brutto episodio avvenuto in un supermercato. La coppia ha denunciato quanto accaduto il sabato di Pasqua in un supermercato australiano della catena Aldi. Come si legge sui media locali, marito e moglie erano andati a fare la spesa insieme al figlioletto Andrew, un ragazzino di dodici anni che soffre di paralisi cerebrale, una condizione che non gli permette di avere una vita normale. A un certo punto un dipendente del supermercato si è rivolto a loro, secondo la denuncia del papà del giovane disabile, dicendo che sarebbe stato meglio se fosse morto.

Una frase che ha fatto infuriare i genitori del dodicenne, che hanno subito preteso di parlare con i responsabili della catena di supermercati. Indignata la coppia ha infatti segnalato quanto accaduto ai vertici dell’azienda denunciando la scarsa sensibilità e preparazione del personale nei confronti della disabilità. Howard ha anche lanciato un appello al Ceo di Aldi Australia affinché possa mettersi in contatto con lui.

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S.P., 8 Aprile 2016