Tedde: “Salviamo il Rally in Sardegna, Alghero e Olbia non possono perderlo”
La minaccia di uno spostamento a Roma mette a rischio una vetrina mondiale e un motore economico fondamentale. L'esponente di Forza Italia chiede al Sindaco di agire subito insieme agli altri comuni.

Allarme per il futuro del Campionato Mondiale di Rally in Sardegna. Il consigliere comunale di Forza Italia, Marco Tedde, ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco di Alghero quali iniziative intenda intraprendere per scongiurare lo spostamento della tappa italiana, che dal 2004 si tiene regolarmente nell’isola. L’evento, infatti, rischia di “emigrare” a Roma già a partire dal 2026, secondo le voci che circolano da settimane.
Il Rally di Sardegna non è solo una competizione sportiva, ma un appuntamento di importanza strategica per il territorio. Tedde, nel suo documento, sottolinea come la manifestazione abbia sempre rappresentato una vetrina eccezionale per la regione, valorizzando il paesaggio e attirando un vasto pubblico internazionale. Oltre alla promozione turistica, l’evento genera un indotto economico considerevole, con benefici per l’intero tessuto produttivo locale.
Per Tedde, è cruciale che l’amministrazione e le forze politiche sarde si mobilitino per difendere questo patrimonio. L’interrogazione, infatti, chiede al sindaco di agire con urgenza, unendo le forze con gli altri sindaci dell’isola, per esercitare pressioni sul governo e sull’Automobile Club d’Italia (ACI). L’obiettivo è chiaro: rinnovare l’accordo con ACI Sport e il promotore del WRC per assicurare che la tappa rimanga ad Alghero e Olbia, le sedi storiche dell’evento.
L’interrogazione è suddivisa in tre punti chiave:
Chiarire se l’amministrazione è al corrente delle voci sullo spostamento del rally a Roma.
Conoscere le intenzioni del sindaco riguardo a un intervento congiunto con gli altri amministratori sardi per fare pressione su governo e ACI.
Dettagliare le iniziative concrete che verranno adottate per evitare la perdita di un evento di tale portata, che rappresenta una vetrina mondiale e un motore economico per Alghero e per l’intera isola.