Successo all’Alguer Hall con lo spettacolo “Avui nuvius” e le rondalles valenciane
L’Alguer Hall si è riempito giovedì 8 maggio in occasione della rappresentazione teatrale Avui nuvius, un adattamento in algherese creativo e originale de I Promessi Sposi di Manzoni, interpretato dagli studenti delle classi 3F e 3H dell’Istituto Comprensivo 2 – Scuola Secondaria Maria Carta di Alghero.

L’Alguer Hall si è riempito giovedì 8 maggio in occasione della rappresentazione teatrale Avui nuvius, un adattamento in algherese creativo e originale de I Promessi Sposi di Manzoni, interpretato dagli studenti delle classi 3F e 3H dell’Istituto Comprensivo 2 – Scuola Secondaria Maria Carta di Alghero. Lo spettacolo ha conquistato il pubblico con una messa in scena fresca, ben curata e con una notevole qualità interpretativa da parte degli studenti.
L’evento ha visto anche la partecipazione speciale degli studenti dell’IES L’Estació di Ontinyent (Paese Valenzano) che, accompagnati dalle loro professoresse, hanno presentato una toccante e precisa narrazione di rondalles valenciane tradizionali. Le giovani voci hanno recitato questi racconti popolari con sensibilità e ritmo, portando in scena la ricchezza della tradizione orale condivisa tra i territori di lingua catalana.
Il pubblico, composto da famiglie, docenti e cittadini, ha risposto con entusiasmo, riempiendo la sala e celebrando con applausi lo sforzo e il talento dei giovani protagonisti. L’iniziativa, inserita nel programma Erasmus+, dimostra come lo scambio tra scuole dei territori catalanofoni rappresenti uno strumento potente di coesione, apprendimento e esperienza culturale condivisa. La chiusura della giornata è stata affidata a Gustau Navarro, responsabile dell’Ufficio della Generalitat de Catalunya ad Alghero e in Sardegna, che ha rivolto parole di ringraziamento alle insegnanti e a tutti gli studenti coinvolti per il loro impegno ed entusiasmo. Navarro ha sottolineato l’importanza di continuare a promuovere gli scambi tra scuole e territori di lingua catalana e ha lanciato un appello a sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla proiezione europea e dai programmi di mobilità giovanile. Eventi come questo consolidano il ruolo di Alghero come ponte vivo tra culture e come spazio chiave all’interno della rete di scambi catalanofoni in Europa.
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L’Alguer Hall es va omplir aquest dijous 8 de maig amb motiu de la representació teatral Avui nuvius, una adaptació en alguerès creativa i enginyosa d’I Promessi Sposi de Manzoni, interpretada pels alumnes de les classes 3F i 3H de l’Institut Comprensiu 2 – Escola Secundària Maria Carta de l’Alguer. L’obra va captivar el públic amb una posada en escena fresca, ben treballada i amb una notable qualitat interpretativa per part dels estudiants. L’acte va comptar també amb la participació especial de l’alumnat de l’IES L’Estació d’Ontinyent (País Valencià), que, acompanyats de les seves professores, van oferir una emotiva i acurada narració de rondalles valencianes tradicionals. Les joves veus van recitar amb sensibilitat i ritme aquests contes populars, portant a escena la riquesa de l’oralitat compartida entre territoris de parla catalana.
El públic, format per famílies, docents i ciutadania, va respondre amb entusiasme, omplint la sala i celebrant amb aplaudiments l’esforç i el talent dels joves protagonistes. L’acte, emmarcat dins del programa Erasmus+, demostra com l’intercanvi entre escoles dels territoris catalanoparlants és una eina potent de cohesió, aprenentatge i vivència cultural compartida. La cloenda de la jornada va anar a càrrec de Gustau Navarro, responsable de l’Oficina de la Generalitat de Catalunya a l’Alguer, que va adreçar unes paraules d’agraïment a les professores i a tot l’alumnat implicat pel seu compromís i entusiasme. Navarro va destacar la importància de continuar fomentant els intercanvis entre escoles i territoris de parla catalana, i va fer una crida a aprofitar al màxim les oportunitats que ofereix la projecció europea i els programes de mobilitat juvenil. Amb actes com aquest, l’Alguer consolida el seu paper com a pont viu entre cultures i com a espai clau dins la xarxa d’intercanvis catalanoparlants a Europa.