Soccorso Speleologico, esercitazione a grotta Rolfo

Coinvolti oltre 50 tra tecnici e personale sanitario impegnati nella simulazione di un intervento di recupero nella grotta Rolfo, a Domusnovas.

Si è svolta, nel weekend appena trascorso, l’esercitazione regionale dell’VIII Zona di Soccorso Speleologico del Cnsas (Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico) che ha visto coinvolti oltre 50 tra tecnici e personale sanitario nella grotta Rolfo, a Domusnovas. Le attività, nello specifico la simulazione di un intervento di recupero all’interno della cavità, sono iniziate alle 9.00 di sabato e si sono protratte per tutta la notte fino alla domenica successiva impegnando i volontari per quasi 30 ore di lavoro no stop.

Lo scenario ipotizzato dal coordinamento operazioni prevedeva uno speleologo caduto da un’altezza di circa 2m con conseguente frattura del femore della gamba destra. In prima analisi il personale medico del Soccorso Speleologico arrivato sul posto ha simulato l’apporto delle prime cure e la stabilizzazione dell’infortunato, garantendo successivamente l’assistenza sanitaria durante tutta la fase addestrativa, elemento che contraddistingue il Cnsas in questo genere di soccorsi.

La grotta, articolata su vari livelli, ha costretto poi i volontari all’allestimento di numerosi recuperi tecnici su corda per le impegnative movimentazioni della barella al fine di permetterne l’uscita dalla cavità. Il campo base, allestito in località Su Corovau a circa 500m dall’ingresso della cavità, era in costante comunicazione con le squadre operanti tramite un sistema telefonico che arrivava fino all’infortunato.

Questi periodici eventi addestrativi sono fondamentali per il mantenimento dell’elevata professionalità che contraddistingue la Struttura, maturata in oltre 50 anni di attività in ambiente ipogeo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Igea, Ente responsabile della gestione e della sicurezza della grotta, il cui ingresso ha origine in galleria mineraria.

25 Ottobre 2016