Sassari leader italiana per la Green Econony

Dall’installazione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali alla realizzazione delle colonnine per ricaricare le auto elettriche, dagli incentivi per la sostituzione dei motori delle imbarcazioni ai progetti di educazione scolastica, dalla creazione di sportelli informativi per i cittadini e le imprese al supporto alle aziende del settore agricolo per lo sviluppo di impianti alimentati con fonti rinnovabili, dalla sostituzione dei semafori e dei vecchi impianti di illuminazione stradale al potenziamento dei servizi di bike sharing, car sharing e car pooling per residenti e turisti: sono alcune delle azioni promosse dalla Provincia di Sassari attraverso i Paes, i Piani d’azione per l’energia sostenibile, recentemente consegnati dall’amministrazione provinciale ai 66 Comuni del Nord Ovest Sardegna.

Riconosciuta dall’Unione Europea come Struttura di supporto per l’attuazione del Patto dei Sindaci sul territorio, la Provincia di Sassari – all’interno del più ampio progetto “Sassari 202020” – ha così compiuto un altro importante passo lungo il percorso tracciato per rispettare gli impegni presi con Bruxelles. Dopo aver coinvolto tutti i Comuni del territorio provinciale, fatto unico a livello nazionale e comunitario, la Provincia ha redatto il Piano d’azione per l’energia sostenibile per ogni Comune, operando in piena sintonia con gli enti locali e con i loro tecnici, offrendosi come struttura di supporto e di coordinamento anche grazie al prezioso lavoro della Multiss, azienda interamente controllata dalla Provincia, e in particolare del Peps, il Punto Energia della Provincia di Sassari, che è un dipartimento della stessa società.

Nei mesi scorsi la Provincia ha redatto “l’Inventario delle emissioni di CO2”, uno strumento fondamentale per fotografare fedelmente la mappa dei consumi energetici del territorio e sapere da dove partire per mettere in atto quelle azioni e quelle strategie di riduzione che successivamente sono confluite nei Paes, con lo scopo di contribuire a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2020.

I Comuni europei che hanno aderito al Patto dei Sindaci sono 4.500, di cui 2.200 italiani. Di questi, solo 1.100 hanno già redatto e approvato i Paes. Con il coinvolgimento dei suoi 66 Comuni, la Provincia di Sassari è stata riconosciuta come un caso eccezionale a livello nazionale ed europeo, giocando un ruolo da protagonista nella promozione di azioni e attività che contribuiscano alla diffusione e alla promozione di uno sviluppo sostenibile, anche attraverso il sostegno alla specializzazione dei giovani verso le nuove professioni della filiera della “green economy”, anche attraverso l’assegnazione di borse di studio.
Ora la palla passa ai consigli comunali del Nord Ovest Sardegna, che avendo a loro volta sottoscritto il Patto dei Sindaci hanno l’obbligo di approvare i Paes entro il prossimo 25 febbraio.

«Grazie al lavoro svolto finora, la Provincia di Sassari ha offerto ai Comuni un valido supporto e un prezioso coordinamento per individuare le attività da mettere in campo, ora li affiancherà anche nella partecipazione ai bandi europei per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione dei Paes», spiega il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici. «Intanto stiamo per compiere un ulteriore passo in avanti – annuncia – perché presto sarà realizzato un documento strategico che conterrà le misure da adottare a livello provinciale». Questo documento, «dovrà diventare un vademecum per la lotta alle emissioni climalteranti – conclude Alessandra Giudici – e all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili sul territorio».

13 Febbraio 2013