Salvini a Cagliari, Deidda (Fdi-An): «Sindaco e amministratori comunali chiedano scusa alla città»

«Da un consiglire comunale di Sel parole irresponsabili. Non serve essere tifosi di Salvini, come nel nostro caso, per chiedere al Sindacon Zedda e alla maggioranza di condannare gli atti violenti e i vandalismi di cui si sono resi protagonisti chi voleva contestare il leader della Lega» - scrive il coordinatore regionale di Fdi-An

«Sindaco e Amministratori comunali chiedano scusa al quartiere di S.Avendrace e alla città e condannino vandalismi e violenza». Lo chiede a gran voce Salvatore Deidda, Coordinatore regionale di Fdi-An intervenendo sulle proste verificatesi a Cagliari in occasione dell’arrivo del leader leghista Matteo Salvini.

«Non serve essere tifosi di Salvini, come nel nostro caso, per chiedere al Sindacon Zedda e alla maggioranza di condannare gli atti violenti e i vandalismi di cui si sono resi protagonisti chi voleva contestare il leader della Lega – (LEGGI) – mentre dalle pagine del social network un esponente importante di Sel, presidente di una commissione consiliare, usava parole che di certo non rasserenavamo un clima già incadescente» – ha aggiunto Deidda.

«Parole irresponsabili da parte di un rappresentante delle Istituzione comunale che conferma quello che diciamo da tempo: da un paio d’anni in città l’intolleranza politica è cresciuta al pari della tensione politica. Si chieda inoltre scusa agli abitanti del quartiere di San Avendrace, ai negozianti. Non meritavano di passare una giornata reclusi nelle case o neo negozi a causa della villenza politica» – ha concluso.

11 Febbraio 2016