Salaris e Piras (Ncd): «Città paralizzata»

Scorrere i numeri della graduatoria definiva della linea 1 degli interventi sulle  estreme povertà costringe la politica, qualora ce ne fosse ancora bisogno, ad una attenta riflessione nel merito dello stato di profondo disagio nel quale versano centinaia di famiglie algheresi.

Su 309 domande  ammesse alla graduatoria solo 124 risultano beneficiari mentre altri 151 sono stati esclusi per mancanza di requisiti.

Se è vero che la burocrazia interna agli uffici ha fatto trascorrere quasi un anno prima di pubblicare la graduatoria definitiva  è altrettanto vero che il numero crescente di coloro che chiedono una mano di aiuto alla regione per il tramite dei servizi sociali è in continuo aumento; mentre diminuiscono in maniera significativa le risorse destinate agli enti locali per far fronte a quella che ormai è un’emergenza sociale che riporta indietro la storia di almeno quarant’anni.

Amministrare con superficialità queste problematiche comporterà presto fenomeni ingestibili di guerra fra poveri e di intolleranza totale verso le politiche attuate dal sindaco Bruno nell’affrontare ad esempio la risoluzione del problema ROM.

Riteniamo opportuno soffermarci sulla totale assenza di interventi atti a rilanciare l’economia di questo territorio dove diversi settori sono ormai paralizzati da una crisi totale e da una totale assenza di interventi, vedi ad esempio il settore dell’edilizia e tutti i suoi comparti, il commercio, l’artigianato e non ultime le attività di somministrazione ulteriormente penalizzate dal regolamento sui suoli pubblici.

Viene spontaneo domandarsi perchè non si mettano in campo azioni di incentivazione  e di premialità anche in termini contributivi per coloro che oggi resistono sul mercato ma soprattutto conservano dei dipendenti.

La paralisi totale che questa amministrazione ha messo in atto deve spingerci ad unire le forze per  trovare ulteriori risorse da destinare al settore dei servizi sociali.

Il presidente Pigliaru e i suoi pseudo assessori impegnati in passerelle inutili sul nostro territorio ed in interventi scandalosi come nel caso del rally, dovrebbe velocemente cambiare rotta ed investire nel welfare di una regione agli sgoccioli in termini di energia e di pazienza.

D’altro canto l’amministrazione comunale acceleri sul piano urbanistico comunale   e su quanti altri interventi strategici possa mettere in atto per rilanciare l’economia di Alghero.

Noi pure se dai banchi dell’opposizione eserciteremo  il nostro ruolo di amministratori nel solo interesse dei nostri concittadini.

Maria Grazia Salaris Capo gruppo NCD, Emiliano Piras consigliere comunale NCD.