Rom: chiedono al comune di San Gavino il risarcimento danni dopo l’alluvione

Com’era prevedibile, dopo l’alluvione, si sarebbero verificate situazioni ingestibili anche nei campi rom, sopratutto quelli che sono stati abusivamente sistemati in località non idonee, magari vicine ai letti d’acqua o su terreni in località marittime. Abbiamo appena avuto conferma dall’Amministrazione di San Gavino,che le famiglie rom, una cinquantina di persone, hanno chiesto risarcimento danni al comune poichè l’alluvione ha distrutto anche le loro roulotte, invase dai liquami, ha rovinato le loro piantagioni, ha provocato la morte di animali. A quanto abbiamo appreso, le famiglie rom del posto, circa una cinquantina di persone, hanno acquistato un terreno sul quale hanno costruito abusivamente il loro campo( è un terreno ad uso agricolo e dunque non è possibile l’insediamento tantomeno la costruzione di alloggi che risultano abusivi). L’alluvione li ha costretti dentro le loro roulotte ma si sono dovuti allontanare perchè temevano per la loro vita. Sappiamo che la protezione civile ha dato soccorso anche a loro già da ieri, ha garantito un posto al caldo sopratutto per le mamme con i neonati. Ci sono bambini molto piccoli e le temperature, ci fanno sapere da SanGavino sono scese quasi di 10 gradi tra ieri e oggi. Stamane la colonnina di mercurio segnava 5 gradi. Dunqe la situazione si fa difficile, sopratutto perchè l’allerta nubifragi nella zona è ancora in vigore per le prossime 36 ore. Intanto l’Amministrazione ha ascoltato le loro richieste ( a quanto pare c’è il viavai dei capi famiglia li in comune) ma per capire come intervenire ci vorrà del tempo. Quel campo, come la maggior parte dei campi rom in Sardegna è abusivo e non si può certo ripristinare un abusivismo edilizio.

21 Novembre 2013