Risarcimenti alluvione tra 2 o 3 mesi. Follia!

Gabrielli risponde al territorio definendo la tempistica dei risarcimenti.Il capo della Protezione fa chiarezza sui tempi necessari che purtroppo non saranno brevissimi.
Lo ha lasciato intendere il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, rispondendo ai sindaci dei comuni danneggiati. “Per il momento – ha detto sul tavolo ci sono solo i 20 milioni di euro già a disposizione del subcommissario Cicalò, che però per spenderli ha bisogno di una lista delle priorità e che comunque avrà materialmente il denaro in cassa solo fra due o tre mesi”. Secondo il capo della protezione civile ci vuole ancora del tempo per una ricognizione dei danni e comunque lo Stato non risarcirà i danni per i beni mobili che non siano collegati alle attività o alle imprese. In soldoni chi ha perso tutto all’interno delle mura domestiche, dagli elettrodomestici al vestiario, non potrà avere alcun risarcimento.”Di questo se ne dovrà occupare la Regione, se lo ritiene opportuno”, ha precisato il prefetto.

Ieri si è concluso a Tramatza l’incontro con il presidente della Regione Cappellacci che ha chiuso l’incontro con i sindaci dei comuni alluvionati annunciando per la settimana prossima la costituzione di una cabina di regia che coordinerà tutte le procedure di accertamento e risarcimento dei danni e di uno sportello per consentire ai sindaci di continuare a interloquire con l’amministrazione. Lo stesso cappellacci ha poi messo a disposizione le proprie energie e il proprio tempo a favore di qualsiasi cittadino colpito dall’alluvione.

28 Novembre 2013