Una finestra sul mondo: l’opinione di un algherese trapiantato in Cina

Sporcizia e disorganizzazione. Certo non iniziamo bene, però quello che vogliamo scrivere non vuole essere un critica sterile. Vuole diventare monito e un suggerimento da chi , dall’esterno, vede la propria città e vorrebbe vederla crescere. Antonio Marinelli è un ragazzo algherese di 37 anni che per lavoro è emigrato a Shanghai, nella zona sud est della Cina. E’ rientrato dopo un anno e mezzo e ha voluto esprimere il suo pensiero. “Alghero è sempre la mia città, è di una bellezza disarmante, però non si riesce a valorizzarla forse nella maniera giusta. Il viale d’ingresso , la cosiddetta passeggiata è un bel vedere ma l’asfalto è un pericolo ad ogni angolo, ci sono deformazioni e avvallamenti, cosi anche in tanti marciapiedi dove vedi paletti al centro del camminamento e non puoi passarci se ad esempio hai il passeggino. E poi i lavori in via Simon in estate non si dovevano fare, hanno privato i turisti di un proseguimento di passeggiata e di un pezzo delle mura che circondano il centro storico.” Ovviamente ci sono tante problematiche legate ai lavori in corso, anche per il fatto che spesso i finanziamenti se non si utilizzano nell’arco di tempo prestabilito si perdono e dunque si è costretti a fare lavori del genere anche in piena stagione.

Però la gente comune spesso questi meccanismi non li conosce. Un’ altra osservazione riguarda i cassonetti interrati. “Ho notato che la sera in centro storico, ci sono tantissime buste che vengono lasciate per strada. Ovviamente passerà il servizio di raccolta, però sarebbe più igienico creare i cassonetti interrati dove si lasciano le buste che verranno ritirate entro 12 ore. Rispetto a tutte le estati il turismo è andato un po a scemare, non rispettiamo le regole, forse è per questo che noi algheresi spesso ci perdiamo in un bicchier d’acqua. “Ho notato che invece le attività si sono adeguate con i prezzi, si mangia bene più o meno dappertutto, e la gente di Alghero, è sempre meravigliosa”. Anche i servizi anagrafe sono stati impeccabili, la fama degli algheresi un po freddi e menefreghisti la sfatiamo” e poi, la verità è che quando torno a casa, vedo bellissimo tutto. Vivo a Shanghai e dunque so come funzionano le grandi metropoli. Se Alghero fosse un po più ricettiva, sarebbe una realtà che tutto il mondo ci invidierebbe”.

20 Agosto 2013