Riconoscere le fake news è più importante che mai
Il web continua a rappresentare la più grande rivoluzione degli ultimi anni non solo da un punto di vista tecnologico, ma anche sociale e culturale. Le notizie vengono veicolate sul web sempre più velocemente e il loro modo di diffusione sta cambiando radicalmente rispetto all’inizio dell’avvento di Internet.
Un tempo, prima che il world wide web arrivasse a cambiare le abitudini di informazione, le news si ascoltavano alla radio o guardando le tv e leggendo i giornali. Ogni mezzo di comunicazione ha sempre rappresentato un enorme passo avanti e allo stesso tempo una sfida per l’impatto sulla società: tuttavia l’esigenza di impedire abusi di diffusione di fake news per tutelare i cittadini a cui i media si indirizzano oggi giorno è diventato davvero importante.
Le notizie false, o fake news o bufale, ci sono sempre state, ma non sono mai circolate alla velocità di oggi. Internet è uno strumento meraviglioso sotto alcuni aspetti, soprattutto per le informazioni in quanto attraverso una connessione dati, adsl o fibra oggi siamo sempre informati costantemente e in tempo reale su quanto accade nel mondo.
L’opinione pubblica del pianeta grazie alle news pubblicate in rete, viene messa al corrente di quanto accade in luoghi lontani, dove i mezzi d’informazione tradizionali faticano ad arrivare; purtroppo, però, nel corso degli anni anche il web ha mostrato il suo lato più oscuro attraverso la diffusione, anche con i social di notizie fuorvianti e spesso false.
E proprio in questi giorni, dove la guerra tra Russia e Ucraina è sotto gli occhi di tutti, il danno che può comportare nell’era digitale la diffusione di una notizia sbagliata e distorta peggio ancora se manipolata ha un impatto sociale distorsivo.
Ecco come la sicurezza informatica assume più che mai un’importanza fondamentale altrimenti tante battaglie verso la democrazia non avrebbero trovato spazio. Se l’informazione diventa disinformazione i mezzi di comunicazione di massa possono essere utilizzati a fini di propaganda con il rischio che notizie appositamente distorte vengano strumentalmente adoperate per influenzare l’opinione pubblica.
Un aspetto che non può più essere trascurato ne dalle aziende ne dalle istituzioni pubbliche, specialmente alla luce di quanto sta succedendo negli ultimi anni, a partire dall’emergenza Covid fino alle tristi vicende che stanno caratterizzando il conflitto tra Russia e Ucraina.
È dunque importante disciplinare la vita online come quella offline, che si parli di cyberbullismo o di divulgazione di notizie false, bisogna puntare ad usare gli strumenti già a disposizione nel nostro ordinamento giuridico spostando l’attenzione dal reale al virtuale perché gli attori sono sempre gli stessi: i cittadini come nella vita reale, hanno il diritto di essere tutelati anche in quella virtuale.
Chiunque, infatti, può dire quello che vuole se è vero che è ancora legittima la libertà di espressione, ma se il pubblico di internet prende per buono e fondato qualsiasi cosa circoli online, senza più distinguere tra vero e falso, diventa fondamentale che i bambini e i giovani imparino a distinguere tra opinioni e fatti e a identificare fonti credibili.
Anche i genitori hanno un ruolo importante e da filtro circa le fake news che circolano su TikTok e altri social dai più giovani popolati, per cui dovrebbero incoraggiare i loro figli a mettere in discussione le dichiarazioni che leggono e che non corrispondono al vero.
Dotare la connessione Internet di una VPN significa aumentare la sicurezza informatica e tutelare al meglio i nostri dati durante la navigazione online oltre che a limitare e prevenire la diffusione delle cosiddette fake news che rischiano di creare allarmi infondati tra gli internauti.