«Non è dovere dei soli consiglieri di maggioranza partecipare e contribuire ai consigli comunali»

L'opinione di Mario Nonne, consigliere comunale di PerAlghero

Il Consiglio comunale di Alghero ha un nuovo e moderno regolamento, frutto di un lavoro lungo un anno e di numerose riunioni di Commissione. Rispetto alla proposta iniziale del Presidente del Consiglio, più volte esso è stato modificato ed integrato grazie al lavoro di tutti i commissari. Per tali ragioni leggere di atteggiamenti dispotici e di poca democrazia suscita molta meraviglia, discreto fastidio e un pizzico di rabbia. Ma ahinoi, troppo spesso ormai si tenta di utilizzare la realtà falsificata per giustificare la propria assenza, anche di contenuti, nelle discussioni dell’aula. La sua approvazione era tra i punti all’ordine del giorno dei consigli convocati per il 28 ed il 30 di aprile ed era cosa nota a tutti i consiglieri di minoranza che, essendosi chiusi i lavori della Commissione, vi era la volontà di giungere finalmente all’approvazione definitiva. Il giorno 28 l’opposizione ha abbandonato anzitempo i lavori dell’aula e dunque si è preferito iniziare solo la discussione e rinviarne l’approvazione al sabato 30.

La situazione però si è ripetuta e alla ripresa dei lavori nel pomeriggio, tra i banchi dell’opposizione risultavano presenti i soli consiglieri del M5Stelle e il consigliere Pais, che però abbandonava i lavori dopo la discussione del documento, poi positivamente approvato, sulla riorganizzazione delle partecipate comunali. Tutto ciò per spiegare che viene difficile lamentarsi quando si è assenti e quando sistematicamente si abbandonano i lavori prima della chiusura. Non è dovere dei soli consiglieri di maggioranza partecipare e contribuire ai consigli comunali. Se ne faccia una ragione anche il consigliere Pirisi (Pd), troppo attento per inciampare in simili scivoloni, frutto unicamente di preconcetti e faziosi posizionamenti. Da parte della maggioranza si conferma la più ampia apertura alla discussione e al costruttivo confronto.

Mario Nonne, 2 Maggio 2016