“E.On smetta di sbeffeggiare i Sardi”

«E.On la smetta di farsi beffa delle istituzioni locali e dei sardi, e se non è più interessata a investire su Fiumesanto, la Regione trovi nuovi interlocutori disposti a prendere in mano la centrale elettrica e garantire un futuro ai lavoratori». Lo afferma Gavino Manca, candidato sassarese nella lista del Partito Democratico per la Camera dei Deputati in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi.

«Il taglio annunciato dei posti di lavoro e i mancati investimenti nella centrale elettrica di Fiumesanto tradiscono gli impegni siglati a suo tempo dalla multinazionale energetica – aggiunge il consigliere regionale del Pd – e mortificano la fiducia e le speranze che l’intero territorio del Nord Ovest Sardegna aveva riposto in E.On».

«Davanti all’ennesima emergenza lavoro che investe il nostro territorio, non si può che essere al fianco dei tanti, troppi lavoratori che vedono avvicinarsi lo spettro della disoccupazione – continua Manca – il governo nazionale e quello regionale devono mettere in atto tutte le misure possibili per spingere E.On al rispetto dei patti e alla realizzazione degli interventi previsti da tempo nel sito di Fiumesanto».

D’altronde, è la convinzione di Gavino Manca anche alla luce dell’esito del confronto di oggi tra Regione e E.On, «se la situazione è precipitata fino a questo punto, la responsabilità maggiore della giunta regionale di centrodestra – dice – Cappellacci non è stato capace di far valere il peso della Regione e gli interessi dei sardi sulle discutibili scelte di E.On».

12 Febbraio 2013