Porto di Alghero: un “sistema vivo” che produce valore e identità

Bilancio Consortile Positivo e Ripresa dei Transiti: Il Quadriennio che rafforza Alghero come Destinazione Nautica Internazionale.

Nella suggestiva cornice del Quartè Sayal, il Consorzio del Porto di Alghero ha presentato alla città e ai media il bilancio dell’ultimo anno e dell’intero quadriennio di attività, offrendo uno sguardo approfondito sul lavoro svolto e sulle ricadute economiche e sociali generate dal principale approdo del Nord-Ovest Sardegna. Al centro della relazione del presidente Giancarlo Piras, affiancato dal vicesindaco di Alghero Francesco Marinaro, dall’assessore all’Urbanistica Roberto Corbia, dal presidente del Parco di Porto Conte Emiliano Orrù e dal comandante della Guardia Costiera di Alghero Gianluca De Luca, è emersa una visione chiara: il porto non è soltanto un’infrastruttura strategica, ma un sistema vivo che produce valore e identità per tutta la comunità. «Il porto è una risorsa culturale, economica e sociale – ha sottolineato Piras – e in questi anni abbiamo lavorato per renderlo sempre più accogliente, competitivo e sostenibile, grazie all’impegno quotidiano dei soci, degli operatori e delle realtà associative che lo animano».

Il Consorzio riunisce un ampio e articolato sistema di realtà cittadine che contribuiscono alla vita del porto: Comune di Alghero, Lega Navale Italiana, Yacht Club Alghero, Club Nautico Alghero, Confcommercio, Confartigianato, MACI Roma, Assonautica, Aquatica, Ser-Mar, CNS Sardegna, Centro Alghemar, Mar de Plata, Cantiere Nautico Ambrosio, Maci Alghero, ANMI, Marine Club, Mar de Plata Marina 3G, Circolo Nautico Caval Marì, Associazione Nord-Ovest, Circolo Nautico Il Marinaio, Club Nautico Libeccio e il gruppo Frecce delle Grotte. Una rete ampia, operativa e profondamente radicata nel territorio, che rappresenta uno degli elementi chiave del modello di gestione illustrato durante la conferenza.

I dati presentati da Gian Michele Oliva descrivono un porto sempre attrattivo e in costante crescita nel settore del turismo crocieristico. Dopo il contraccolpo dovuto alle restrizioni alla navigazione durante il Covid, dal 2022 anche il traffico diportistico ha registrato una ripresa graduale fino a tornare, già nel 2023, ai livelli pre-pandemia. La stagione 2024 ha consolidato questa tendenza, con un aumento dei transiti e una forte presenza di visitatori francesi, seguiti da italiani, tedeschi e turisti dei Paesi del Nord Europa; la maggior parte delle imbarcazioni è a vela, confermando la vocazione sportiva e naturalistica dell’approdo algherese. Parallelamente alla crescita dei transiti, è emersa una criticità legata alla riduzione degli introiti a causa dell’attuale ordinanza in vigore, una situazione che potrà essere superata solo con la nuova classificazione del porto, possibile esclusivamente tramite l’attesa adozione del Piano Regolatore del Porto, più volte indicato come strumento imprescindibile per programmare investimenti, servizi e sviluppi futuri.

Il quadriennio raccontato dal Consorzio non si esaurisce nei numeri del traffico nautico. L’attività svolta ha generato ricadute ampie e diffuse per la città e per il territorio: sostegno alla rete commerciale e turistica, organizzazione e promozione di eventi sportivi e culturali, partecipazione a fiere e saloni nautici nazionali e internazionali, cura del verde e del decoro, tutela ambientale e importanti interventi infrastrutturali. Una parte rilevante del lavoro è stata dedicata anche alle attività sociali e solidali, realizzate grazie alla collaborazione con i numerosi club e associazioni che fanno parte del Consorzio. L’immagine di Alghero come destinazione nautica internazionale è stata ulteriormente rafforzata dalla presenza del porto sui principali media italiani ed esteri, con evidenti benefici per tutto il comparto turistico. La conferenza si è conclusa con un ringraziamento del presidente Piras ai soci, agli operatori e ai club che hanno contribuito al percorso del Consorzio in questi quattro anni. «Il porto è fatto di persone prima che di imbarcazioni – ha ribadito – ed è grazie a questa comunità attiva e coesa che possiamo guardare al futuro con fiducia e consapevolezza».

5 Dicembre 2025