Pili, per la Sardegna zero risorse. Del Rio, 2,3 miliardi stanziati e mai spesi dagli amministratori sardi

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano De Rio ha lanciato una bomba che lascerà i suoi strascichi nella realtà politica isolana. Rispondendo alla Camera all’interpellanza del deputato Mauro Pili, esponente di Unidos, Del Rio ha risposto in modo categorico che non vi è alcuna discriminazione per la regione Sardegna. I fondi per gli interventi alle opere pubbliche danneggiate durante l’alluvione del novembre 2013 ammontano a 579 euro, ma in totale lo stanziamento ammonta a 2,3 miliardi di euro, soldi non spesi “per inerzia degli amministratori sardi”. Il Sottosegretario afferma che la responsabilità non è certo del Governo Renzi. “Se tutti gli amministratori della Sardegna – ribadisce Del Rio – avessero mostrato lo stesso impegno che ha mostrato questo governo certamente non saremmo qui a ragionare di questa difficoltà”.

Ora resta la data del 4 dicembre per presentare i nuovi accordi di programma con 500 milioni di euro pronti per essere stanziati a favore di opere pubbliche. L’onorevole Mauro Pili, però, non è di questo avviso e continua ad denunciare l’annuncio di risorse che non sarebbero state stanziate, inoltre in Emilia Romagna sono stti concessi 340 giorni di blocco delle tasse, per la Sardegna solamente 40. Per finire lo stanziamento immediato per l’Emilia Romagna è stato di 210 milioni, per la nostra isola 20 milioni appena.