Per gli italiani un Natale di austerity da passare in famiglia

I sondaggi che in questi ultimi mesi bombardano gli italiani, per conoscere i loro gusti e cercare di prevedere il comportamento della maggioranza delle famiglie, stanno registrando un momento di scarso entusiasmo e sfiducia che stanno modificando anche le abitudini più consolidate come quelle messe in pratica durante le festività natalizie. Secondo i dati raccolti dal magazine Vie del Gusto, il 42% degli intervistati afferma che passerà le feste in famiglia per effetto della crisi economica che, per il 59% di loro, inciderà fortemente sulle scelte relative alle compere, alle destinazioni vacanziere ed eventuali  partecipazioni a feste e cenoni.  Tutti in famiglia, quindi, per intaccare il meno possibile il bonus della tredicesima (per chi ancora ce l’ha) che per il 41% dei partecipanti al sondaggio si esplicherà proprio nel taglio del budget per i regali.

A parte la forzatura dovuta al momento non proprio ottimale dell’intero paese, gli italiani continuano a credere nella tradizione: il 39% degli intervistati  si sentono molto legati alle usanze natalizie, mentre il 23% afferma di esserlo abbastanza, solamente il 13% pensa di non essere legato ad alcuna delle consuetudini del periodo. Nonostante il 35% abbia riconosciuto di non avere molto entusiasmo in previsione del periodo di feste che ci aspetta, c’è anche chi vede nel Natale un momento importante di felicità (il 18%) che è ancora in grado di infondere quella serenità (per il 16%) in grado di far superare anche le preoccupazioni per il nuovo anno in arrivo, con tutte le incognite e possibili cambiamenti che porterà.

16 Dicembre 2012