Parco Tarragona: una giornata movimentata nonostante il cartello

Alghero 3 Settembre. Una splendida giornata invitante per gli appassionati frequentatori del Parco Tarragona in pieno centro città: un approdo quotidiano per genitori con relativa prole desiderosa di salire sulle altalene, sui dondoli disseminati nei vari spiazzi, guardati a vista magari anche dai nonni accomodati nelle panchine a godersi la frescura del polmone verde fra Via Giovanni XXIII, via Manzoni, via Tarragona e Piazza della Mercede. Presente anche un nutrito numero di pensionati a discorrere sulle problematiche della categoria o a ricordare i bei tempi della gioventù.

Per i ragazzi più grandicelli fra gli otto e i quindici anni non si trovano appositi spiazzi che comunque gli esuberanti adolescenti si impegnano a conquistare per dare sfogo alla voglia di spingersi e rincorrersi in partitelle col pallone che spesso e volentieri finisce per colpire i nonni e i pensionati oltreché genitori e i più piccini.

Tra i visitatori ad inizio del mese di settembre alcuni ragazzi che si rincorrevano brandendo aste in alluminio: di quelle che in gran numero mancano in più parti della totale recinzione. Il tutto deve essere visto e commentato sulla base di quanto scritto nel cartello che dovrebbe avere la funzione di vietare comportamenti anomali e perseguibili: ATTENZIONE! Area sottoposta a videosorveglianza per ragioni di Sicurezza Art. 13 del Codice in materia di Protezione dei dati personali (D. Lgs 196/2003). Con tutta probabilità si può desumere che l’efficacia del cartello sia del tutto fuori luogo.

Non sarebbe il caso di ricorrere ad un vigile urbano la cui presenza potrebbe fungere da vero deterrente anche per i proprietari dei cani che sporcano oltreché dei vandali che hanno deturpato la recinzione?