Parco di Porto Conte: Vademecum per il bravo visitatore

Martedì pomeriggio, alle ore 17,30, presso la sala conferenze di Casa Gioiosa, verrà presentato il regolamento per la fruizione corretta e rispettosa del Parco di Porto Conte

L’enorme valore di biodiversità animale e vegetale, la varietà di ambienti e habitat, la molteplicità di paesaggi che l’Ente Parco è chiamato a conservare, tutelare e quindi promuovere in un ottica di fruizione corretta e sostenibile richiede l’adozione di regolamenti e norme trasparenti che consentano al visitatore e al cittadino residente di sapere come comportarsi. In quest’ottica l’Ente Parco ha dunque, recentemente adottato un regolamento che disciplina tutte le attività all’interno dell’area protetta, un documento che fissa ciò che si può fare da ciò che non si può fare.

Un vero e proprio vademecum comportamentale che consente all’utente di comprendere il valore dei luoghi attraverso i limiti imposti ad esempio sull’uso dei fitofarmaci in agricoltura, sull’introduzione di specie vegetali esotiche invasive che contribuiscono ad alterare ad esempio la biodiversità locale. Nel regolamento vengono disciplinate anche le operazioni silvicolturali, gli abbruciamenti, il campeggio ed il bivacco, l’introduzione di armi ed esplosivi, la circolazione con mezzi motorizzati, l’introduzione di specie animali alloctone, l’asportazione di minerali, rocce, reperti archeologici e fossili, il prelievo di specie vegetali, il disturbo delle specie animali e l’alterazione degli habitat.

Come tutti i regolamenti, sono previste sanzioni ai trasgressori che saranno perseguiti a norma di legge dalle forze dell’ordine competenti. Il regolamento che verrà presentato segue l’approvazione del piano del parco e degli altri regolamenti compreso il piano socio economico, già licenziati dal consiglio direttivo dell’Ente Parco e che verranno approvati anche dall’assemblea del Parco non appena sarà validamente costituita, essendo al momento composta per statuto dal consiglio comunale in carica. Bisognerà quindi attendere l’esito delle elezioni comunali per vedere ricostituirsi l’assemblea del Parco che dovrà poi approvare gli importanti strumenti di pianificazione dell’area protetta che andranno poi in Regione per la definitiva approvazione.

12 Maggio 2014