Ospedale Marino, Pais: “Avviato percorso di rilancio”

Parla il presidente del Consiglio regionale dopo l'ultimo intervento del centrosinistra

“Mi chiedo: come si possono fare simili affermazioni? L’ospedale Marino è sempre al solito posto, nessuno smantellamento, ma anzi è oggetto di assoluto potenziamento infrastrutturale e tecnologico”. Così il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, dopo l’ultimo intervento dei consiglieri comunali di centrosinistra.

“La verità (riscontrabile da tutti, basta recarsi) è che l’Ospedale Marino di Alghero, dall’insediamento della Giunta Solinas, ha avviato un percorso di rilancio e potenziamento di tutti reparti esistenti, dopo il totale svilimento del recente passato che obbligava i pazienti, spesso anziani, a vergognosi viaggi in ambulanza verso gli ospedali di Ozieri e Tempio. Un amaro ricordo che forse (e grazie al cielo) abbiamo rimosso per quanto fosse vergognosa quella situazione. Oggi le sedute operatorie si svolgono regolarmente e viene assicurato ogni tipo di intervento chirurgico, anche protesico” prosegue Pais.

“Tutto questo sarà ulteriormente potenziato nel prossimo futuro grazie all’importante apporto di risorse da parte dell’Aou di Sassari, per farne eccellenza regionale, come previsto dalla legge di riforma sanitaria che abbiamo approvato in Consiglio regionale. Certo, le difficoltà legate alla scarsità di medici specialisti (comune in tutta la Sardegna e nel territorio nazionale per una ereditata e incontestabile errata gestione del personale) e alla pandemia, rende tutto più difficile” prosegue il presidente del Consiglio regionale.

“Ma noi che facciamo Politica dovremmo avere la forza di scindere le questioni legate ad antipatie personali o politiche, che ci sottraggono serenità e lucidità di analisi, da quelle di carattere generale e di interesse pubblico, che dovrebbero consentirci di guardare con occhio sincero e libero, la realtà delle cose. Chi fa Politica (quella con la P maiuscola) deve avere la forza di non usare le questioni di interesse pubblico, tra le quali la sanità è certamente la più importante, come terreno di battaglia in cui consumare una guerra che è solo personale. Un appello: facciamo un salto in avanti tutti insieme. Uniamo le forze, non sprechiamole, per il bene generale” conclude Pais.

3 Gennaio 2022