Mulas e Martinelli contro gli “azzurri sbiaditi” di Forza Italia

Dura nota degli esponenti di Mondonuovo sull'atteggiamento di Forza Italia ad Alghero

Il teatrino della politica in queste settimane ha toccato i livelli più indecenti della storia algherese. Gli “azzurri sbiaditi” che puntano il dito contro Mario Bruno quale artefice delle macerie di Alghero e poi gli stessi “azzurri sbiaditi” guidati da un capo banda sbandato e senza bussola che strizzano l’occhio e cercano accordi segreti (neanche tanto, visto che lo dicono apertamente!) col Partito Democratico, partito che espresse proprio colui (il sindaco uscente) che secondo gli “azzurri sbiaditi” ha ridotto Alghero in macerie. Oramai questi giochi e giochetti non raggirano più a nessuno, la città ha aperto gli occhi. Qui non si parla più di destra o sinistra, ma del bene di Alghero e degli algheresi, superando vecchie ideologie del passato. Senza considerare l’eredità lasciata alla città dal Commissario voluto dagli “azzurri sbiaditi” e accolto con grande benevolenza dal loro capo. Dopo essersi ancora una volta chinati e prostrati alle scelte imposte fuori da Alghero, ci troviamo una città in totale distruzione con anche l’ultimo “regalo” della Tasi più alta della Sardegna. Sebbene questo sia stato il periodo commissariale peggiore della storia, nessuna parola in pubblico è stata pronunciata per far cambiare rotta a Sant’Anna al fine di fare il bene gli algheresi. Ma del resto cosa potevamo aspettarci da chi professa il “tanto peggio, tanto meglio”  e procede da anni nella sua “politica” che è l’opposto di quella Politica che noi vorremmo portare avanti fatta di collegialità, condivisione e partecipazione ovvero l’opposto di chi persegue da sempre il pessimo “dividi et impera” senza curarsi dei danni provocati alla sua città e ad un’area politica e sociale di gente per bene che in questi anni ha dato il massimo per la causa dei propri cittadini e che nei suoi massimi rappresentanti, a partire da chi negli anni ha dimostrato di avere massima condivisione nell’elettorato, continuerà a farlo ancora più determinato. Al contrario tali personaggi (per fortuna sempre più isolati), invece di usare il buon senso, continuano con la strategia della tensione paventando fantasmi per incutere all’ex-suo popolo la “giusta” paura per confermare lo status quo e non cambiare. Ma oramai le catene sono state spezzate, inizia una nuova fase e chi oggi continua senza senso e senza vergogna a spargere veleno e a fare il padrone, ha politicamente le ore contate. Alghero e gli algheresi presto li relegheranno nel passato più torbido di questa città. A questi, pensiamo, non servirà neanche salire, a risultato ottenuto, sul carro dei vincitori, come se tutto l’odio sparso in questi mesi e anche anni si possa dimenticare. Se ne facciano una ragione, il vento è cambiato.
 
Christian Mulas e Michele Martinelli
Associazione culturale e politica Mondonuovo
31 Maggio 2014