Minirugby, a Maria Pia il Trofeo “Habby” 2016

Domenica 5 giugno al via il Torneo Città di Alghero, alla presenza di Tutte le società isolane. Filippo Frati, coach vice­campione d'Italia nel campionato d'Eccellenza, “Osservatore Speciale” della competizione.

Prosegue senza sosta il “progetto giovani” dell’Amatori Alghero, che non si fermerà nemmeno in estate. Sulla scia dei buoni risultati raggiunti negli ultimi anni, il movimento rugbistico locale, intensifica le attività rivolte ai più piccoli. Domenica 5 giugno alle ore 10.00 prenderà il via il Torneo Città di Alghero – Trofeo Habby, dal nome dell’omonimo punto di riferimento del “fai­da­te” Algherese. «Una manifestazione di grande richiamo nel contesto rugbistico sardo, che mira a radunare i giovanissimi di tutti i clubs isolani, per offrirgli un’esperienza di confronto agonistico utile alla maturazione sia umana che tecnica – ci spiega Antonello Bombagi, patron della manifestazione ­-. Le categorie ammesse alla competizione saranno quelle classiche del minirugby; Under 6, U8, U10 e U12. Fuori quota, con una wild­card, sarà ammessa anche la categoria U14. Una vera e propria invasione di “pulcini” della palla ovale, a cui contiamo di offrire un’esperienza indimenticabile in una giornata all’insegna dello sport e dell’amicizia, impreziosita dalla presenza come osservatore speciale di un tecnico di altissimo livello come Filippo Frati»

Il Torneo sarà preceduto, nella giornata di Sabato 4, da una giornata formativa: il Marco Anversa Rugby Camp. «Un’occasione speciale, per quei piccoli atleti che vogliano imparare i segreti del gioco al piede, ma non solo – ci specifica Marco Anversa ­ – Sarà un intero giorno di rugby, dedicato all’acquisizione di importanti tecniche individuali come il gioco al piede e il passaggio, dove, per l’occasione, sarò affiancato da coach Frati». Ex mediano di mischia di assoluto valore Nazionale ed ora affermato coach nel massimo campionato d’Eccellenza. Vice­campione d’Italia nelle ultime 4 stagioni, alla guida dei Crociati Parma e Rovigo, ha da poco firmato un contratto triennale con Viadana. «Una grande opportunità per tutto il rugby sardo – ­ continua Anversa ­ – Avere un allenatore di così altissimo livello, a completa disposizione per tutta una giornata, purtroppo, non ci capita di frequente. Sono felice ed onorato di poter condividere con lui questa giornata di formazione per i piccoli atleti di tutta la Sardegna».

Ma le novità per l’estate imminente, non sono ancora terminate. «Abbiamo grandi programmi per la prossima stagione agonistica e vogliamo partire in anticipo rispetto al solito – ci riferisce Alessandro Pesapane, vicepresidente Amatori Alghero – Oltre alla giornata di stage per le tecniche individuali seguita l’indomani dal Trofeo Habby, inizieremo anche un Campo Scuola dedicato ai giovanissimi in fascia d’età compresa tra i 6 e i 14 anni, che si propone di avvicinare i più piccoli al gioco della palla ovale, in un contesto fortemente ludico. Il campo scuola prenderà il via il primo giugno e si protrarrà fino al 31 Agosto, tenendo impegnati i bambini tutte le mattine dalle 8.30/9 alle 13/13.30, dal lunedi, fino al sabato. Oltre alle attività connesse in modo diretto al gioco del rugby – ­ precisa Pesapane – ­ troveranno spazio numerose altre attività motorie di puro divertimento; sempre, sotto l’occhio vigile e attento dei nostri preparatori più qualificati, come Michele Lupi e Totò Ceglia, atleti della prima squadra».

«Non possiamo dimenticare che il terzo posto in classifica della prima squadra, nel campionato di serie B, è arrivato anche grazie al prezioso contributo di giovani talenti arrivati direttamente dal vivaio delle nostre giovanili – aggiunge Marco Anversa – E qui, bisogna riconoscere grande merito a tutto il movimento giovanile Algherese che in questi ultimi dieci anni si è prodigato, con passione ed entusiasmo, in un progetto di avvicinamento al rugby per tanti piccoli atleti. Un programma di lavoro silenzioso e lungimirante, il quale, ora che sta cominciando a dare i suoi frutti, non vogliamo e non possiamo assolutamente interrompere». «Contiamo molto su questo mix di eventi in programma – ­ conclude Pesapane – e confidiamo di riuscire a suscitare una maggiore attenzione, anche da parte di ragazzi che oggi guardano il nostro sport con un certo distacco. Il rugby, è una fra le discipline sportive più nobili; ricca di valori fondamentali per imparare a crescere come uomini di vita e di sport».

13 Maggio 2016