M.Grazia Salaris: un nuovo asilo alla pietraia
"Riserveremo una grande attenzione ai servizi per la famiglia e per l'infanzia, e la previsione di un nido comunale deve trasformarsi prima possibile in un progetto preliminare"

Nascerà alla Pietraia il nuovo nido comunale. Il candidato sindaco Maria Grazia Salaris in una conferenza stampa, al Parco Tarragona, insieme ai candidati che, in caso di vittoria, avrebbero un posto nell’assemblea civica, ha assunto l’impegno di portare avanti un progetto che il centro destra aveva già previsto nella precedente amministrazione, ovvero la realizzazione di una nuova struttura comunale, per i bambini da 0 a 36 mesi, da localizzare nel quartiere della Pietraia. «Riserveremo una grande attenzione ai servizi per la famiglia e per l’infanzia, e la previsione di un nido comunale deve trasformarsi prima possibile in un progetto preliminare che l’ufficio Programmazione dovrà tenere pronto in vista di bandi per aprire canali finanziari europei, da cui attingere finanziamenti appositi», spiega Maria Grazia Salaris. Ogni anno sono circa una trentina i neonati che non trovano posto nel complesso di via Giovanni XXIII. Nel frattempo gli uffici hanno sopperito a questa esigenza attraverso convenzioni con strutture private.
«Sarà nostra cura anche bussare le porte in Regione per ottenere il ripristino delle risorse per finanziare il progetto “Ore preziose”, grazie al quale sono stati erogati contributi alle famiglie, per favorire la fruizione di servizi socio-educativi per la prima infanzia». In programma anche la riqualificazione dei servizi tra le scuole materne ed elementari esistenti. A cominciare dalle mense che devono necessariamente prevedere piatti a base di prodotti sani, a chilometri zero. Completano la visione di una città a misura di bambino «da gestire con il cuore di una mamma» parchi attrezzati, strutture per il tempo libero e altri servizi di supporto alle donne lavoratrici. Ma in una città che invecchia velocemente non possiamo trascurare anche quella parte di popolazione che è già avanti con l’età. «In questo momento si stanno accogliendo le richieste per l’accesso nel Centro residenziale anziani, presentate nel 2011. – ha riferito Salaris – È evidente che si tratta di un servizio che va potenziato, magari prevedendo anche forme di sostegno domiciliare». «Sicuramente si dovrà intervenire anche nel campo dell’assistenza ai nostri concittadini diversamente abili. Servono strutture attrezzate ma il primo passo da fare quello di far viaggiare i piani personalizzati senza intoppi, perché non è più ammissibile anche un solo giorno di ritardo nell’erogazione dei contributi».