“Lotta alla tossicodipendenza, più fondi alle Comunità”

L'opinione di Monica Pulina, consigliere comunale Centrodestra

Se da una parte registriamo, grazie alle azioni di prevenzione e repressione da parte della forze dell’ordine, un’ondata di droga che invade la Sardegna, come ha intitolato giustamente qualche quotidiano in questi giorni, d’altra parte resta troppo esigua la cifra del bilancio dell’Ats che viene destinato alla cura delle persone con problemi di dipendenza della droga. L’azienda sanitaria eroga alle comunità competenti le somme che possono ripagare la presenza giornaliera di pazienti, ma tutto il resto dei costi è in capo alle onlus che si occupano di questo dramma sociale. Problema che si è acuito negli ultimi anni visto il minor costo delle dosi di droga che possono essere acquistate dalle persone e in particolare dai giovani e giovanissimi. E’ grande la preoccupazione per coloro che ne fanno uso sono sempre più piccoli come raccontato anche dai tragici recenti eventi nazionali di Roma e Macerata e pure tanti altri.

Per questo ritengo che le comunità, a partire da quella locale denominata Primavera (in cui si trovano circa 10/15 pazienti), ottengano più fondi dalla Regione, tramite Ats, per poter affrontare al meglio una problematica sempre più diffusa. I costi sono tanti, a partire da quelli del personale e delle strutture che non possono essere sostenute dalle produzioni autoctone delle stesse comunità. Giusto combattere la dipendenza dal gioco, ovvero ludopatia, ma è altrettanto, se non ancora più importante, stare in trincea per dare maggiore sostegno a chi combatte la diffusione delle droga e nello specifico a chi aiuta in prima linea, ogni giorno, i pazienti con dipendenze da essa. Inoltre, sarebbe opportuno un maggiore coinvolgimento dell’amministrazione comunale e nello specifico della competente commissione consiliare. Perciò sarà mia premura portare all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale il dilagante problema della tossicodipendenza in città che purtroppo coinvolge sempre di più fasce di giovani e perfino adolescenti.

Monica Pulina, 3 Dicembre 2018