“L’opposizione come vedetta, per un confronto costruttivo”

L'opinione di Monica Chessa - segretaria cittadina Lega Salvini

Chi sta dall’altra parte è la garanzia attiva per un buon governo, questo è il vero scopo delle opposizioni che fanno luce sulle falle critiche del territorio, muovendosi come vedette in campo aperto, pronte ad intervenire per creare la giusta attenzione sui nodi più difficili da sciogliere, ma anche su quelli tralasciati di più semplice soluzione. E’ proprio così a volte, infatti, quando si vuole cercare la perfezione delle azioni politiche si rischia di trascurare punti del programma che erano stati cardine della campagna elettorale, lasciando buona parte dell’elettorato scontenta, pronta a disertare le urne nelle consultazioni successive. Un esempio è quello della recente impugnazione del Salva casa regionale, a volte basterebbe scendere tra la gente e sentire le vere esigenze del cittadino, prima di negare una opportunità di sviluppo arrivata dal governo centrale, per poterci sentire più autonomi.

Nei punti più piccoli delle vastità infinite, si celano le soluzioni che possono servire a mandare avanti un popolo verso un benessere più collettivo piuttosto che limitato a chi sta già bene. Noi della Lega, ormai da anni ascoltiamo e cerchiamo di dare voce a chi è stato spento e schiacciato dalle avversità anche quelle più pesanti, vogliamo esprimere la nostra solidarietà a tutti gli allevatori sardi che rischiano di perdere il loro lavoro a causa della Dermatite nodulare contagiosa che ha colpito il comparto bovino. Questo è un vero caso di difficile soluzione che deve interessare tutto il territorio, anche quello nazionale, in maniera da trovare il modo di sostenere la categoria aiutandola a superare la catastrofe senza dover soccombere, ma riscattandosi anche con il nostro aiuto per potersi rimettere in piedi. Vogliamo essere realistici, stiamo vivendo un momento dove la nostra terra è sotto i riflettori, tutti vogliono occupare spazi per l’energia alternativa e più cose accadono che possano danneggiarli, più questi diventano appetibili per uno sfruttamento intensivo e tecnologico.

Dobbiamo vigilare di più, bisogna aumentare la presenza attiva che consenta monitoraggio intensivo, soprattutto in questo periodo estivo, creando anche squadre di volontariato naturalistico così da coinvolgere al meglio l’opinione pubblica sul tema della salvaguardia. La Lega sta cercando di fare il possibile anche a livello locale, tenendo accesa l’attenzione sulle problematiche più evidenti e questo crediamo sia anche di supporto per l’Amministrazione che può cogliere spunti per migliorare il proprio operato. La politica deve essere propositiva da ambo le parti anche quando appare insistente su certe criticità, tutto deve essere fatto per i bene della città e del suo popolo, non bisogna mai fermarsi, perché il problema è sempre pronto ad affacciarsi dal prossimo angolo. Quindi andiamo avanti insieme per poter raggiungere tempi migliori, dove i giovani non debbano lasciare la loro terra e andare a cercare lavoro e casa altrove, facciamo cose che possano diventare risorse valide a tenerceli qui. Il futuro non può essere quello dei pochi rimasti, ma quello dei progetti che si avverano creando nuove generazioni di sardi felici di essersi realizzati a casa loro.

10 Agosto 2025