Lavori al porto canale di Fertilia: consegna dei lavori e accantieramento

Firmata oggi la consegna dei lavori tra l’Amministrazione e l’impresa esecutrice, la L.E.M.A.C. srl di Bosa, che procede all’accantieramento per le prime opere di messa in sicurezza del porto canale di Fertilia. L’importo dei lavori è di 150 mila euro. Si tratta di uno stralcio del progetto complessivo da 1 milione di euro che prevede di portare a 3 metri di altezza il fondo, ora arrivato, vistosamente, alla quota batimetrica di 1,8 metri con tratti anche di 1 metro.

Il recupero dei procedimenti riguardanti le opere pubbliche arriva a produrre risultati che in questo mese di ottobre arrivano a concretizzarsi, con immissione in circuito di risorse importanti.  Sul fondo del porto di Fertilia ci sono da asportare di circa 28.800 mc di sedimenti che hanno portato l’attuale livello batimetrico a quota 1,8 metri ( con tratti di 1 metro ). Il ripristino dei fondali, secondo il cronoprogramma, avverrà in due tempi. Inizia da oggi la prima fase per la messa in sicurezza e lo spostamento dei primi 8.000 mc. Il lungo iter burocratico è iniziato nel 2010 con la messa a disposizione delle risorse da parte dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici e continuato con la convenzione con il Comune di Alghero del 2015. Definito il piano di caratterizzazione, anche questa opera, su input del Sindaco Mario Conoci, ha subito un’accelerata che ha portato fino alla chiusura della fase dell’ottenimento dei pareri tecnici dei diversi enti.

Dopo lo sblocco dell’iter per l’ottenimento dei pareri necessari ai lavori di dragaggio dei fondali del porto canale di Fertilia, e dopo che la Giunta ha dato il via libera al progetto finanziato dalla Regione Sardegna, arriva l’apertura del cantiere.  Firmata oggi la consegna dei lavori  tra l’Amministrazione e l’impresa esecutrice, la L.E.M.A.C. srl di Bosa, che procede all’accantieramento per le prime opere di messa in sicurezza del porto canale di Fertilia. L’importo dei lavori è di 150 mila euro.  Si tratta di uno stralcio del progetto complessivo da 1 milione di euro che prevede di portare a 3 metri di altezza il fondo, ora arrivato, vistosamente, alla quota   batimetrica di 1,8 metri con tratti anche di 1 metro. La fase più immediata, quella che sta avviandosi, è quindi quella della messa in sicurezza dell’imboccatura del porto, con i lavori urgenti dello stralcio progettuale per opere di mera manutenzione straordinaria dei fondali consistenti nello “spostamento” delle sabbie verso l’esterno porto, nell’area di deposito prospiciente il molo di sopraflutto, per un totale di circa 8.000 mc. di sedimenti. le opere dovranno svolgersi tra il 15 e il 30 ottobre. La restante parte della procedura, e della restante quota di 850 mila euro di finanziamento, dovrà asportare la parte più consistente dei sedimenti, altri 20.000 mc circa.

“ll progetto prevede infatti il ritorno a 3 metri di altezza del fondo in tutto il porto canale – spiega l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru – e stiamo lavorando alla definizione del progetto e all’ottenimento dei pareri per l’avvio anche di questa fase importante del finanziamento”. L’ultimo dragaggio a Fertilia è stato eseguito dalla Regione nel 2000, e da allora i fanghi hanno continuato ad accumularsi costituendo lo stato di pericolosità dei fondali e della condizione di navigabilità che oggi risulta ulteriormente compromessa. Stabilito anche il piano di caratterizzazione dei sedimenti marini che ha decretato, seppur in presenza di una misura bassa di tossicità, la non compatibilità per granulometria e caratteristiche a ripascimento in aree contigue.

L’opera pubblica si avvia finalmente alla fase di accantieramento dopo un lavoro che ha messo in primo piano il controllo della conformità alle norme ambientali, urbanistiche, geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche dell’opera, nonché il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza.

30 Settembre 2020