JazzAlguer, ad Alghero il pianista Andrea Domenici

Venerdì sera 25 agosto, quello che è uno dei siti più importanti e significativi della civiltà megalitica sarda, farà da cornice al concerto del pianista Andrea Domenici, in trio con Nicola Muresu al contrabbasso e Massimo Russino alla batteria.

Nuova trasferta al Nuraghe Palmavera per JazzAlguer, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events, che dallo scorso aprile fino al prossimo novembre celebra ad Alghero la sua sesta edizione con un ricco programma di eventi. Venerdì sera 25 agosto, quello che è uno dei siti più importanti e significativi della civiltà megalitica sarda, farà da cornice al concerto del pianista Andrea Domenici, in trio con Nicola Muresu al contrabbasso e Massimo Russino alla batteria. In programma brani del disco di Domenici “Playing who I am” (che vanta la partecipazione di Peter Washington al basso e Billy Drummond alla batteria) e varie hit del jazz, dal bop ai giorni nostri, spaziando tra autori come Thelonious Monk, Billy Strayhorn, Duke Ellington, George Gershwin, John Coltrane, Tadd Dameron e Dizzy Gillespie.

Pianista e compositore originario di Lecco, Andrea Domenici vive stabilmente a New York dal 2012. All’inizio della sua carriera ha vinto la prima edizione del “Premio Gianni Basso” come miglior solista e il primo premio La Spezia Jazz Competition come miglior pianista. Nel 2016 si è laureato alla The New School for Jazz and Contemporary Music, studiando con grandi pianisti come Benny Green, Barry Harris, Kenny Barron, Dado Moroni, Rossano Sportiello e Mario Rusca. Da quando si è trasferito nella “Grande Mela”, ha collaborato e condiviso il palco con musicisti del calibro di Harry Allen, Wynton Marsalis, Gary Bartz, Louis Hayes, Kenny Washington, James Morrison, Etienne Charles, Eddie Henderson, Billy Drummond, Peter Washington, Roy Hargrove, Carol Fredette, Billy Harper, Dave Glasser, Charles Tolliver, Jimmy Owens, Wayne Escoffery, Dave Kikoski, Dave Douglas, James Carter, tra i tanti, e ha suonato sui principali palchi di New York: Jazz at Lincoln Center, Dizzy’s Club Coca Cola, Smalls, Mezzrow, Smoke Jazz Club, Zinc Bar e Peter Jay Sharp Theater. Nel 2017 si è esibito al Festival Internacional de Música a Cancún, in Messico, e ha avuto residenza artistica nella prestigiosa Marrians Jazzroom a Berna con il quartetto di David Adewumi. Si è recentemente laureato alla The Juilliard School con una laurea magistrale (MM) in Jazz Studies, dove il suo talento come compositore e arrangiatore è molto apprezzato.

I biglietti, a 15 euro si possono acquistare su www.mailticket.it. Info e prenotazioni al 3391161674 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].  Per raggiungere il Nuraghe Palmavera sarà disponibile un servizio di Bus navetta con partenza da Alghero, in via Catalogna (di fronte all’edicola), alle 19 (ritrovo alle 18.45). Il biglietto di andata e ritorno, a 8 euro, si potrà pagare sul bus stesso. Info e prenotazioni al 3391161674. A precedere il concerto, alle 19.30, è in programma la presentazione del libro di Gianni Rizzotti “Oru Nostru”. A dialogare con l’autore sarà Paolo Fresu, il jazzista di fama internazionale e direttore artistico di JazzAlguer per le sue prime tre edizioni. Organizzato in collaborazione con Fondazione Alghero, l’appuntamento è ingresso libero con prenotazione obbligatoria via mail all’indirizzo [email protected].

Nel suo percorso da fotografo e da viaggiatore, Rizzotti ha visitato e vissuto luoghi a ogni latitudine della Terra. Quando oltre trentacinque anni fa è arrivato per la prima volta in Sardegna, gli sono bastate poche ore, il maestrale, la bottarga e il vermentino per capire che sarebbe ritornato in questa terra più e più volte. E così è stato. Tre anni fa, dopo diversi progetti editoriali, la decisione di raccontare in un libro, attraverso la macchina fotografica, quello che ha visto e che gli hanno trasmesso l’isola e la sua gente in tutti questi anni. Il libro si compone di centonovantanove immagini in cui il popolo sardo, la Sardegna stessa e la sua anima più autentica sono i veri protagonisti. Foto di Paolo Fresu, di Antonio Marras, di Chiara Vigo si alternano a volti centenari, ad artigiani della seta, del legno e del ricamo. All’interno sono contenuti scatti di Sa Carrela ‘e Nanti a Santu Lussurgiu, della Sartiglia e delle manifestazioni a Ottana, Mamoiada, Sant’Antioco e non solo. Completano il progetto le immagini delle eccellenze sarde dell’enogastronomia, come Su Filindeu, dei luoghi dell’arte e della cultura disseminati nell’intera regione, tra cui il sito archeologico di Barumini. Infine, la natura e il mare, selvaggi e meravigliosi. Il lavoro è un racconto in bianco nero con un breve capitolo a colori, quelli della Sardegna: il verde dell’olio, il colore dorato del pane carasau, il giallo-ambrato della bottarga, il rosso dello zafferano e naturalmente le sfumature del blu e dell’azzurro del mare. “È un omaggio che dovevo e volevo fare alla Sardegna – afferma Gianni Rizzotti – Questa terra è una continua sorpresa nei luoghi e nelle persone, ancora oggi dopo oltre 35 anni. Va scoperta piano, con i suoi ritmi e momenti, senza forzare nulla.” A dialogare con l’autore ci sarà il jazzista di fama internazonale Paolo Fresu, direttore artistico di JazzAlguer per le sue prime tre edizioni.

Il prossimo appuntamento con JazzAlguer è in programma la mattina di domenica 17 settembre: I profumi e i colori del Parco di Porto Conte faranno da cornice al concerto del quartetto di Elias Lapia, di scena alle 11 nel giardino di Casa Gioiosa, l’ex colonia penale di Tramariglio, a una ventina di chilometri da Alghero, oggi sede istituzionale del Parco. Alla testa di una formazione completamente isolana, il sassofonista sardo (classe 1995) presenterà un solido repertorio di brani originali ispirati ai suoni della scena newyorkese contemporanea, tratti dai suoi due dischi “The Acid Sound” e “Tough Future”. Sono figure di spicco nel panorama del jazz in Sardegna i musicisti di questo quartetto che, accanto a Elias Lapia, schiera il chitarrista Antonio Floris, Salvatore Maltana al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria.

Per altre notizie e aggiornamenti sulla rassegna: www.bayouclub-events.com • www.facebook.com/jazzalguer • instagram.com/jazzalguer.

23 Agosto 2023