Irpef e Irap, Tedde: “Governo non ricorre, ma la legge resta vigente benché impugnabile”

Il vice-capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale: «Subito abrogazione in Consiglio. Famiglie e imprese non possono affidarsi a comunicati stampa o presunte sospensioni di leggi approvate e vigenti».

“Con una decisione tutta “politica” il Governo Renzi ha deciso di non impugnare la legge regionale che ha aumentato l’Irpef e l’Irap  in Sardegna. Scelta che evidentemente è stata assunta per non sbugiardare pubblicamente la Giunta regionale “amica” che comunque ha già deciso a seguito delle nostre istanza al Governo di “sospendere” gli effetti della legge”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia Sardegna in Consiglio regionale.

“Così facendo – sottolinea l’esponente azzurro-  sta adottando atti che violano le prerogative del Consiglio regionale in ambito legislativo. Le leggi la Giunta le deve solo applicare e non può sospenderle senza calpestare le competenze della massima assise regionale. Poiché al momento i balzelli sono legge vigente, benché impugnabile, è ora indispensabile che il Consiglio regionale approvi subito un’altra legge che abroghi quella dello scorso dicembre perché diversamente tutti i contribuenti potranno chiedere alle Commissioni Tributarie di sollevare la questione di legittimità costituzionale danti alla Corte Costituzionale”.

“Le imprese e le famiglie non possono certo affidarsi ai comunicati stampa o ad una singolare non applicazione della legge e restare esposte ai cambiamenti di umore di Giunta e Governo. Rimane l’amaro in bocca per questa decisione partigiana del Governo Renzi che a livello nazionale annuncia riduzioni del carico tributario e poi consente alla Giunta regionale e al centrosinistra  di consumare “rapine a mano alzata” contro i sardi”, con una condotta da esattori in nome e per conto di Roma”.

19 Febbraio 2016