Ha 12 anni, Equitalia gli chiede tasse arretrate di quando ancora non era nato

Antonio ha dodici anni e frequenta la seconda media nella scuola di Locorotondo, frazione di Fasano. Un ragazzino spensierato come quelli della sua stessa età, se non fosse per un problema. Ha maturato un debito da oltre mille euro tra tasse, penali e interessi a suo incarico, per non aver pagato il bollo su un’auto. Peccato che quella vettura Antonio non ce l’ha mai avuta. Ma c’è di più: sulla cartella esattoriale che Equitalia gli ha inviato a casa c’è scritto che quel passivo da 1.138,77 euro è cominciato a maturare dal 1997, cioè tre anni prima che nascesse.

No, non è uno scherzo: ma una storia di ordinaria follia burocratica raccontata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Dopo aver sgranato gli occhi all’arrivo di quella cartella esattoriale che non lascia spazio ai dubbi (recava anche residenza e codice fiscale di Antonio) il padre del ragazzo, Arcangelo Semeraro, un piccolo imprenditore, si è rivolto ad un commercialista, che ha scoperto che il sollecito di pagamento si riferisce ad una vecchia Renault 9 del 1985, che nessun membro della famiglia Semeraro ha però mai visto.

l problema è stato fatto presente al piccolo Antonio lo scorso aprile, ma da allora Equitalia non ha mandato nessuno dei suoi per far presente che in questa vicenda c’è un errore. Anzi, nella lettera di sollecito di pagamento, si mette a parte civile. Precisa: «Siamo tenuti per legge a svolgere ogni azione utile alla riscossione delle somme iscritte a ruolo dagli enti creditori, senza poter in alcun modo valutare se tali somme siano effettivamente dovute». Insomma, «la sentenza va pagata».

Ma papà Arcangelo, già preso di mira in passato dalla Agenzia delle Entrate con una strana storia di contributi Inps che non risultavano versati, non ci sta a pagare: «E’ troppo clamoroso. Pretendo chiarezza, chi sbaglia non può uscirsene con le scuse. A Equitalia o all’Agenzia delle Entrate io non vado a perder tempo: non lo dico per orgoglio, ma perché dico adesso basta con questi sistemi».

Tratto da www.fanpage.it ©

6 Ottobre 2012