Si rompe una tubatura, disagi nel reparto di medicina

Ieri mattina (lunedì) si è rotta una condotta nel reparto di medicina dell'ospedale Civile di Alghero. Michele Pais: «situazione drammatica». Il Segretario Provinciale Nursing Up si dice deluso dal comportamento della Asl

Disagi nel reparto di medicina dell’ospedale Civile di Alghero per la rottura di una condotta. Una «situazione drammatica» – ha commentato il consigliere di Forza Italia Michele Pais pubblicando delle foto su facebook:  «Insieme alla condizione di totale inadeguatezza dell’intero reparto, che provoca indecorosi “accatastamenti” di pazienti, oggi è addirittura piovuto dentro le singole stanze. Pozzanghere d’acqua asciugate con asciugamani e pazienti costretti a subire un ulteriore disagio indecente ed inaccettabile».

«Quello che é successo stamane presso il reparto di medicina donne non sorprende. E’ l’ennesimo disservizio nella realtà sanitaria algherese» – scrive Alessandro Nasone, Segretario Provinciale Nursing Up. «L’inadeguatezza degli impianti prima o poi doveva essere evidenziata , se mai c’e ne fosse stato bisogno. Rimango però ancora una volta delusi dal comportamento dell’Asl che opera celermente solo in casi urgenti ed emergenziali, come in questo caso nell’allagamento di medicina».

«Sicuramente un fatto positivo il trasferimento del reparto in spazi più umani, nonostante sia noto che in alcuni bagni delle nuove camere i pavimenti delle docce sono fatti senza pendenza e dunque tendono ad allagarsi anch’essi, mi auguro perciò che la direzione prenda i provvedimenti del caso per evitare tali disguidi, subito senza ulteriori indugi».

«La domanda che ora rivolgo ai Direttori é per quale motivo si é aperto il reparto di ginecologia solo ora che c’e stata la rottura degli impianti? – continua l’esponente del sindacato infermieri. Questa mossa poteva essere fatta da tempo evitando cosi che i pazienti stazionassero nei corridoi e nelle barelle, immagini che ledono la dignità umana tanto più di soggetti fragili come gli anziani e i malati. Perché mai si deve sempre operare senza una programmazione aspettando un guasto tecnico che obbliga poi a decisioni urgenti?»

«Ora oltre al danno si aggiungerà la beffa per il personale medico, infermieristico e di supporto che gia risicato all’osso si ritroverà a dividersi su due piani con tutti i disagi che questo comporterà, si pensi solo ai turni notturni dove il medico é solo uno e in caso di urgenza certamente non avrà il dono dell’ubiquità. Chiedo al Dott Sussarellu – conclude Nasone – che  intervenga immediatamente per sanare l’inadeguatezza dell’organico della medicina affinché i malati siano al sicuro non solo perché ora si trovano in stanze più umane ma anche perché finalmente vengano assistiti da personale sanitario adeguato nel numero. Quanto successo oggi conferma una volta di più che Alghero ha urgente necessita di una nuova struttura ospedaliera».

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16 Febbraio 2016