Guardia Grande, brindisi al futuro: la borgata si ritrova al Belvedere per Natale
Successo oltre le attese per l'iniziativa di sabato: tra cittadini e amministratori, il rilancio del territorio passa per la condivisione e la valorizzazione del paesaggio.
Una vista mozzafiato sul promontorio di Capo Caccia e un forte senso di comunità sono stati gli ingredienti principali del “Brindisi di Natale” di Guardia Grande. Sabato 20 dicembre, la borgata algherese si è ritrovata al Belvedere La Collina per un evento che ha superato ogni aspettativa, unendo residenti, visitatori e rappresentanti delle istituzioni in un momento di festa e riflessione sul futuro del territorio.
A testimoniare l’attenzione crescente verso l’agro algherese è stata la folta delegazione dell’Amministrazione Comunale. Erano presenti il vicesindaco Francesco Marinaro, l’assessore al Bilancio Enrico Daga, l’assessore all’Ambiente Raniero Selva e i consiglieri comunali Emiliano Piras, Anna Arca Sedda, Beatrice Podda e Giampiero Occhioni. Una partecipazione che è stata letta dai residenti come un impegno concreto a non lasciare Guardia Grande ai margini dell’agenda politica cittadina.
A fare gli onori di casa è stata Antonella Correddu, titolare del Belvedere La Collina, che nel ringraziare i partecipanti ha lanciato un messaggio carico di determinazione: «La partecipazione di oggi dimostra quanto questa borgata sia viva e unita – ha dichiarato-. Guardia Grande ha enormi potenzialità: il nostro patrimonio paesaggistico e umano può diventare un vero motore di sviluppo se accompagnato da una visione politica attenta. Qui si possono fare grandi cose, creando opportunità nel rispetto della nostra identità».
L’evento non è stato solo un’occasione conviviale, ma un punto di partenza per rivendicare il ruolo di Guardia Grande come risorsa preziosa per l’intero distretto algherese. Tra un calice e l’altro, è emersa la volontà di trasformare la borgata in un laboratorio di idee e progetti che puntino sulla sostenibilità e sulla bellezza del luogo, con la promessa — da parte degli organizzatori e della comunità — di continuare a lavorare insieme per ottenere l’attenzione che il territorio merita.


















