Giudici a Pigliaru: servizi in crisi e Multiss a rischio

Resta sempre preoccupante la situazione finanziaria della Provincia di Sassari, che a breve dovrà approvare il proprio bilancio senza avere la certezza che la Regione possa garantire il trasferimento dei 4milioni e 300mila euro spettanti dal Fondo unico regionale.

«Nonostante le frequenti e collaborative interlocuzioni con lo staff del presidente Pigliaru e con l’assessore Erriu, da Cagliari non è ancora arrivata alcuna risposta, il 31 luglio si avvicina ed entro quella data la Provincia di Sassari non potrà fare altro che approvare il bilancio con le risorse di cui dispone». È l’ultimo appello che il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, rivolge al presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, e alla sua giunta. «Nessuno vuole speculare su questa situazione, né incitare polemiche e proteste – precisa Alessandra Giudici – ma senza i soldi che il presidente ha promesso direttamente ai lavoratori e alla sottoscritta, il rischio per i dipendenti della Multiss e per alcuni servizi essenziali della Provincia è molto alto».

A causa di una delibera della giunta Cappellacci, il Fondo unico regionale è stato ridimensionato in maniera drastica, e alla sola Provincia di Sassari mancano all’appello 4milioni e 300mila euro di trasferimenti che costringono l’ente intermedio a sforbiciare sulla voce “servizi”. La prima immediata conseguenza è che si sta concretizzando il rischio paradossale che la Provincia possa anche trovarsi costretta a non riaprire le scuole per il prossimo anno scolastico, o che debba chiudere alcune strade perché non può garantirne la manutenzione, o ancora che possa non assolvere altre funzioni che le sono proprie. Questo provocherebbe di riflesso una corposa riduzione delle commesse per la Multiss, la società in house delle Province di Sassari e Olbia-Tempio, con la conseguente necessità che i vertici dell’azienda pubblica debbano avviare le procedure di licenziamento. A rischio sono circa 150 dipendenti sui 160 complessivi.

«Dalla prima volta che il governo regionale è stato messo difronte alla reale portata del problema sono passati già tre mesi, e due dal primo incontro avuto con Pigliaru e alcuni rappresentanti della giunta regionale», spiega Alessandra Giudici, secondo la quale «le difficoltà della Regione a far fronte a un problema di tale entità sono perfettamente comprensibili, ma gli impegni presi con i lavoratori lasciavano intuire che fossimo vicini alla sua soluzione». Per dare forza al suo messaggio, Alessandra Giudici si è rivolta ancora ad alcuni dei consiglieri regionali che nelle scorse settimane hanno fatto la spola tra piazza d’Italia, a Sassari, e viale Trento, a Cagliari, passando per la sede della Multiss, a Predda Niedda. Ai propri ambasciatori Alessandra Giudici ha fornito una relazione predisposta dal settore Servizi finanziari della Provincia, che illustra perfettamente le conseguenze derivanti dalla riduzione della quota del Fondo unico regionale assegnata alla Provincia di Sassari per il 2014.

«Quest’anno patiamo una riduzione di entrate di oltre 15milioni di euro tra minori trasferimenti statali, minor gettito complessivo da Ipt e Rc auto e minori trasferimenti dal Fondo unico regionale. «Per quanto riguarda i trasferimenti erariali e il calo del gettito delle entrate, abbiamo operato tagli drastici alle proposte di bilancio dei vari settori dell’ente e abbiamo azzerato le previsioni di spesa non obbligatorie», spiega Alessandra Giudici. «Restano i 4milioni e 300mila euro che ha tagliato la Regione, per far fronte a quell’ammanco non resterà altra soluzione che procedere con i tagli già annunciati pubblicamente nei mesi scorsi».

red, 10 Luglio 2014