G20 spiagge, anche il sindacato italiano balneari al summit di Alghero
Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari, è intervenuto sottolineando l'urgenza di un quadro normativo che salvaguardi gli operatori e che dia certezze agli Enti Locali.

“Al G20s – l’8° Summit delle città della costa turisticamente più rilevanti che si svolge ad Alghero fino a domani, abbiamo evidenziato la necessità di un quadro giuridico sul demanio più chiaro che tuteli gli operatori economici attualmente operanti e che renda meno incerta l’attività di gestione amministrativa da parte dei Comuni”. Lo ha dichiarato nel suo intervento Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio.
“È interesse comune evitare che l’attuale situazione di incertezza amministrativa del settore danneggi la parte più preziosa del turismo e quindi dell’economia italiana – ha precisato Capacchione. Il segmento balneare con 175 milioni di presenze turistiche pari al 39,2% di quelle complessive registrate nello scorso anno costituisce un asset economico strategico del nostro Paese. Non è nell’interesse dell’Italia metterlo a rischio con un quadro normativo, come quello attuale, incerto e confuso. E non è neppure nell’interesse dell’Unione europea mettere a rischio la spiaggia d’Europa”.
“Nel corso dei lavori abbiamo, poi, ricordato che con 5.511 punti di balneazione certificati dalla Commissione europea nel suo Rapporto sulle acque di balneazione del 28 maggio 2024, il nostro Paese ha circa il 28% della balneazione del Continente europeo. E’ importante anche il trasferimento del demanio marittimo alle Regioni, così come stabilito dal Dlgs nr. 85/ 2010, per meglio gestirlo per quanto riguarda gli assetti economici: dalla determinazione dei canoni alla delimitazione del demanio; dall’uso del gettito demaniale alla devoluzione delle opere. E’ urgente, infine, superare il conflitto di competenza fra Regioni e Capitanerie di Porto in materia di sicurezza per i bagnanti, affidarla ai Comuni la renderebbe più conforme alle diverse particolarità territoriali”.